Tivoli – La sagrestia tornata ai tempi di Bernini: lunedì l’inaugurazione in Cattedrale

Alla presenza del sindaco Giuseppe Proietti, dell’ambasciatore Ludovico Ortona, amministratore unico di Arcus e dell’architetto Giancarlo Busato, progettista del restauro conservativo ed impiantistico, sarà il Vescovo di Tivoli Monsignor Mauro Parmeggiani ad inaugurare il restauro conservativo ed artistico della Sagrestia Monumentale del Duomo di Tivoli nella mattinata di lunedì 27 ottobre, giorno della Solennità della Dedicazione della Cattedrale, alle ore 11,30, all’interno della Cattedrale.
Dopo la benedizione dei lavori da parte del Vescovo Parmeggiani, nel pomeriggio, alle ore 17,30, la Sagrestia sarà utilizzata per la prima volta dal Vescovo e dal Capitolo della Cattedrale per la Santa Messa nella Solennità della Dedicazione.

L’opera di restauro conservativo ed artistico, voluta dal Vescovo Parmeggiani, è stata resa possibile grazie al finanziamento concesso, tramite Decreto Interministeriale del 1/12/2009, dalla società Arcus spa.
L’antica Sagrestia Monumentale della Cattedrale di San Lorenzo, nel 2009, versava in uno stato tale da pregiudicare non soltanto la perdita degli elementi artistici in essa contenuti ma anche l’integrità delle strutture murarie dell’impianto aggredite dal secolare attacco delle infiltrazioni piovane e soprattutto dall’umidità di risalita essendo essa collocata da sempre su antichi canali che portano l’acqua del fiume Aniene alla Villa d’Este affinché, per il principio dei vasi comunicanti, essa dia vita alle famose fontane e possa irrigare i meravigliosi giardini.

 

La storia dei restauri
Detta “berniniana” per l’impianto planimetrico ed il disegno dell’alzato che alcuni recenti studi hanno attribuito al diretto interessamento del Bernini, il progetto di restauro conservativo artistico della Sagrestia Monumentale ha avuto una prima stesura ad opera del dottor Luca Pantone, già nel 2009.
Dopo due anni è stata siglata la convenzione per il finanziamento dei lavori da parte di Arcus che ha permesso la realizzazione dell’intervento di recupero della struttura, delle decorazioni, degli affreschi ed apparati lignei – tutti risalenti alla seconda metà del XVII secolo – nonché la rimozione di marmette di cemento risalenti ai primi del 1900 per far risaltare l’originale pavimentazione in cotto parzialmente ricostruita con materiale consono all’edificio. Nonché la posizionatura di un impianto di riscaldamento ed un nuovo impianto illuminotecnico.
I veri e propri lavori di restauro, sono potuti iniziare soltanto dopo una installazione di apparato gravo magneto cinetico per la deumidificazione del sito e la pratica di iniezioni deumidificanti al piede delle murature perimetrali.
E così,iniziati nel 2011, essi sono terminati nel giugno 2014.

 

Ora la Sagrestia si presenta come fu progettata e realizzata nel 1657 ad opera di Giovan Battista de’ Rossi per mandato del Cardinale Marcello Santacroce, che fu Vescovo di Tivoli, dal 1652 al 1674. Sulla volta è tornata a splendere una bellissima Gloria del Martire San Lorenzo, opera del Bolognese Giovan Francesco Grimaldi che sopra l’altare dove vengono custodite le reliquie dei santi realizzò anche una magnifica Pietà.
A sinistra dell’altare è stato ricollocato un grande ritratto di Papa Pio VII Chiaramonti, opera di Pietro Labruzzi, eseguita su commissione del Capitolo della Cattedrale in occasione del I anniversario di Pontificato di Pio VII – Luigi Barnaba Chiaramonti – che nel 1782 fu nominato Vescovo di Tivoli e vi rimase per due anni.
Sul fondo della Sagrestia sono stati poi ricollocati i ritratti del Cardinale Giulio Roma, che nel 1641 fece costruire l’attuale Cattedrale su una antica Cattedrale romanica e del Cardinale Marcello Santacroce che fece costruire la Cappella dell’Immacolata – che attende di essere portata a termine dal Ministero dei Beni Culturali – e la Sagrestia che lunedì verrà restituita alla comunità locale.

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