Calcio – Eccellenza, il Crecas annuncia ricorso contro maxi squalifica di Calabresi

“Espulso per doppia ammonizione, rientrando negli spogliatoi, offendeva alcuni spettatori tentando di scavalcare la rete di recinzione. Veniva allontanato dai propri dirigenti”. Queste le motivazioni della squalifica, che il direttore sportivo Marco Ferramini si sente di condannare: “Sono indignato per le decisioni del giudice sportivo. Domenica abbiamo assistito a un arbitraggio scandaloso, con una serie di decisioni da parte del direttore di gara che sono andate a discapito di entrambe le squadre, condizionando l’andamento di una partita importante. Dopo una serie di ammonizioni e un’espulsione per parte – spiega -, quasi alla fine della gara l’arbitro ha ammonito Simone Calabresi, tra l’altro per un innocuo fallo di gioco, probabilmente dopo aver notato un continuo battibecco con un giocatore della squadra avversaria; Calabresi ha chiesto spiegazioni sul cartellino giallo, come suo diritto in quanto capitano, e l’arbitro ha estratto il secondo cartellino. Inoltre, come se non bastasse, ha ritenuto opportuno aggiungere due giornate riferendo fatti assolutamente non veri, perché, uscito dal campo, Calabresi ha avuto uno scontro verbale con un dirigente della nostra società e non con gli spettatori”.
La società, nelle parole del direttore sportivo, reputa esagerate non solo le ammonizioni, ma vergognoso l’arbitraggio e le conseguenti decisioni del giudice sportivo, che recano un danno alla squadra, privandola ingiustamente del suo giocatore più rappresentativo, rischiando di mettere in pericoloso i risultati fin qui conseguiti: “Mi auguro che vengano adottate le adeguate misure a tutela della società, della nostra immagine e degli investimenti messi in essere per disputare questo campionato. Per questo – annuncia Marco Ferramini – presenteremo ricorso”.

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