Palombara – Ospedale, blitz dei 5 Stelle: “Situazione grave, qui manca tutto”

Due giorni prima era stata la volta della visita all’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli.

La chiusura del laboratorio analisi, del pronto soccorso e di altri servizi aveva già agitato le acque in tutti comuni della Bassa Sabina interessati dal declassamento dell’ospedale con il decreto 80. Dopo una prima ispezione nell’ala dell’ex pronto soccorso, una rappresentanza dei penta stellati è salita ad incontrare la direttrice sanitaria Piera Lippi.

Giornalisti messi alla porta, ma a riferire del colloquio è proprio Davide Barillari: “Oggi qui non abbiamo trovato né un ospedale, né una casa della salute. Questo posto allo stato attuale non è né carne, né pesce ed è ben lontano dall’essere quello che la giunta Zingaretti ha disegnato per le Case della Salute. Mancano i servizi infermieristici, l’assistenza alle malattie croniche o ai cardiopatici. Ci hanno detto che stanno lavorando per ottenere gli accrediti e mettere in piedi quello che sarà il modello dei prossimi anni. Intanto però la chiusura del pronto soccorso ha portato ad un aumento della mortalità, il numero degli accessi è diminuito per la chiusura di molti servizi e, di questo passo, stanno mettendo la prima pietra per poterne poi giustificare la chiusura”.
La delegazione dei 5 Stelle ha potuto visitare anche la nuova ala del Santissimo Salvatore per la quale sono stati investiti 11 milioni di euro e che, ad oggi, è ancora inutilizzata: “I lavori sono ultimati e ci hanno assicurato che a breve verrà messa in funzione trasferendo alcuni reparti. Non hanno ancora ben chiaro cosa debbano trasferirci e questo non è certo un buon segno…”.

Marco Scipioni

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