VIDEO Tivoli – Volanti della Polizia che cadono a pezzi, sit-in del sindacato

Auto che cadono a pezzi
Mezzi troppo vecchi e privi di manutenzione, pochi uomini a disposizione, commissariati che cadono a pezzi. Questi i motivi che hanno spinto alcuni agenti dello Spir (Sindacato poliziotti italiani riformisti) federato Uil, a tornare in sit in davanti la questura tiburtina lo scorso lunedì 2 febbraio. Un occasione in cui informare i cittadini, attraverso un volantino intitolato “Fatti e non parole” distribuito a tutti i passanti, delle condizioni in cui sono costretti a lavorare. Ormai da anni.

Il sit in dello Spir
A rischio la sicurezza
Con mezzi al 90% ormai vecchi e inadeguati al corretto giro di zona, operatori insufficienti per il regolare operato del commissariato, straordinari spesso non calcolati in base all’effettiva attività dell’agente. Per poi arrivare alle strutture, fatiscenti e inadeguate. “Ecco perché si crea un problema di sicurezza, con sole due auto adibite al controllo del territorio abbiamo spesso numerosi ritardi nell’effettuare i giri”, rimarca Luca Giannini, segretario provinciale dello Spir.
Una situazione esposta già lo scorso settembre, quando il sindacato aveva effettuato la medesima protesta sempre a largo Salvo D’Acquisto, ma che evidentemente non ha ancora trovato nessuna risposta. “Per questo siamo tornati a manifestare le nostre problematica ai cittadini”, concludono.
Pronti ad incontrare il primo cittadino di Guidonia, Eligio Rubeis, il 10 febbraio.

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Veronica Altimari

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