“E’ accaduto di nuovo – il commento da parte del circolo cittadino del Pd – ancora una volta il nostro Marcello è stato oggetto di scritte diffamatorie sui muri del paese (nella foto una di quelle rimosse nei mesi scorsi). Ovviamente anche in questo caso nessuno ha visto nulla, nessuno sa nulla, tuttavia sembra che lo “scrittore” abbia usato anche in questa occasione la stessa vernice verde, come accaduto negli analoghi precedenti episodi, ormai gli indizi sono evidenti e chiari, forse che per inchiodare il colpevole alle proprie responsabilità, sia necessaria anche una perizia calligrafica?”.
“Questo ulteriore inqualificabile atto di intimidazione – proseguono dal Pd – segue a breve distanza quello del 23 dicembre scorso in cui è stata data alle fiamme l’auto del consigliere Amerina Paolacci, quello del 4 giugno in cui è stata incendiata l’auto della compagna del segretario del Pd castellano Claudio Rampini, a cui si aggiungono le lettere anonime, le scritte diffamatorie sui muri, le intimidazioni e le lettere anonime di cui è stato oggetto Marcello Vasselli. Gli amici e i compagni del Pd di Castel Madama si stringono intorno a Marcello e attendono fiduciosi che la giustizia faccia i passi necessari affinchè si possa ritornare ad un clima di serena e civile convivenza”.
