Tivoli – La proposta: una piazza intitolata ai martiri delle Foibe

E farsi portavoce dell’idea è il consigliere comunale di maggioranza Riccardo Luciani (Tivoli Mia): ” In occasione del Giorno del ricordo – spiega Luciani – è doveroso commemorare le vittime dei massacri delle Foibe e l’esodo delle popolazioni giuliana e dalmata. Si tratta di più di 10mila infoibati e 250mila esuli, considerati per lunghissimo tempo morti e cittadini di serie B. Uccisi anche dopo la fine della guerra, colpevoli solo di essere italiani, le vittime dei partigiani titini vennero dimenticati nell’oblio, e solo negli ultimi anni si è iniziato a parlarne nelle sedi e nei modi dovuti, restituendogli almeno parzialmente la giusta dignità. In merito a questo – prosegue il consigliere comunale -, mi impegno personalmente affinchè nel corso dell’attuale consigliatura, i martiri delle foibe e gli esuli istriani-dalmati trovino una degna collocazione nella toponomastica cittadina. A perpetua memoria di una tragedia troppo a lungo ignorata”.

 

Petrini: “Comune organizzi convegni e dibattiti, no a stupide resistenze”
“Spero di non trovare stupide resistenze ideologiche”. Alessandro Petrini, consigliere comunale di minoranza e capogruppo di Forza Italia, annuncia così l’intenzione di voler proporre all’amministrazione comunale “la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle migliaia di italiani trucidati, infoibati o costretti ad andarsene dalle loro case, dalle loro cose e dalla propria terra, vittime della furia di Tito e del terrore comunista slavo. E’ necessario – conclude – che anche il Comune di Tivoli inizi ad impegnarsi per favorire ciò che dice la legge stessa”.

 

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