Tivoli – Acque Albule, sit in contro le palazzine di piazza Catullo. Proietti: “Colpe non mie”

 

La protesta

In piazza, Massimiliano Iannili de La città in comune, Alessandro Petrini di Forza Italia, Carlo sit in terme albuleCaldironi per il Movimento cinque stelle. Con lo scopo di chiedere a Proietti un’azione più forte nei confronti del socio minoritario delle terme “che si comporta come se la partecipata fosse di sua proprietà, mandando avanti interessi privati sulla cosa pubblica”. Presente anche Gianni Innocenti di W Tivoli e consigliere comunale di maggioranza, per “sostenere l’iniziativa del sindaco che ha da sempre manifestato la sua contrarietà alla costruzione e vendita di questi appartamenti, a suon di diffide”. Grande assente, il Partito democratico: “Sarà forse perché l’avanzamento di tutta questa operazione si è consumata proprio quando loro governavano la città?”, si chiede Caldironi.

 

Non un passo indietro

Per i membri dell’opposizione intervenuti, “la concessione dei terreni di piazza Catullo è stata piazza catullo lotto bgià una scelta già abbastanza dolorosa per i cittadini tiburtini che si sono visti privati di un terreno pubblico per far fronte ad un aumento di capitale, ora non possiamo assolutamente permettere che si continui a costruire senza rispettare l’indicazione turistico ricettiva, della quale la nostra città ha bisogno per valorizzare e potenziare al massimo la risorsa termale”. “E’ ormai evidente che la semplice diffida non ha sortito alcun effetto – spiega Petrini -, allora spero in una maggiore determinazione da parte del sindaco, considerando che in questo momento è l’unico ad avere il potere di intervenire affinché cambi veramente l’attuale stato delle cose”. “Chiediamo una discontinuità con il passato – dice Iannilli -, maggiore trasparenza e un impegno forte da parte dell’amministrazione”.

 

Proietti su tutte le furie: “Chiedono a me di ripristinare quanto fatto da loro”

20140612 123127“Trovo al quanto singolare che le forze politiche che hanno consentito alla società di edificare, e poi di vendere questi appartamenti, chiedano a me di bloccare tali procedure”, dice a Tiburno.tv il sindaco Proietti, che ricorda come “viviamo in uno stato di diritto ed il sindaco non può andare contro un permesso siglato da un commissario ad acta nominato a seguito di una sentenza del Tar”. Quello a cui fa riferimento Proietti è l’autorizzazione ad avanzare con i lavori per il lotto B di piazza Catullo, su cui comunque “in sede di consiglio d’amministrazione sto facendo il possibile, con azioni concrete, per cambiare la destinazione d’uso, rendendola per strutture turistico-ricettive e non residenziali, come è stato ormai concesso per il lotto A”. Con il rischio di una causa risarcitoria che la stessa Acque Albule potrebbe intentare contro il Comune di Tivoli, visto che sono già una ventina gli appartamenti ormai venduti.

 

La provocazione

“Pittoresco e singolare il sit in di protesta di ieri, soprattutto da parte di chi ha contribuito a creare questa situazione con le autorizzazioni alla vendita delle case –conclude il sindaco -. Forse Forza Italia si appresta ad intentare una richiesta di risarcimento danni contro il suo stesso partito?”.E la risposta di Petrini, non si è fatta attendere.

 

Veronica Altimari

Condividi l'articolo:
LEGGI ANCHE  FONTE NUOVA - Il Comune ristruttura il Centro anziani, cercasi nuova sede in affitto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.