Si tratta di un’anticipazione di “30 Cibachrome”, un lavoro a cui Belvedere lavora tempo, una ricerca sulla verità.
“Dormono, sognano, gridano, si dimenano, insomma vivono, i corpi presi e manipolati da Romolo Belvedere si affermano nel loro essere. Esistono – si legge nella presentazione dell’evento – fermamente, nell’attimo presente, scoppiano in una pioggia di colori pirotecnici, in una certezza manifesta perché visibile, palpabile. Eros’Ione crea zone di tensione, ritrae la certezza del divenire della carne sulla carne. Il piacee al suo grado zero è scevro da ogni contraffazione simbolica. E in questo trasformarsi molecolare noi possiamo ritrovarci infinite verità, oltre l’encomiabile pudore di una appartente rappresentazione. Queste immagini ci confortano perché ci appartengono, come ci appartiene il dolore e la gioia”