Il Crecas si rilancia e Valentini cancella il nome di Palombara

Il centrocampista Petroccia tra i migliori in campoOra risolti i problemi nell’assestamento della squadra con la classifica che finalmente sorride il Patron Fabrizio Valentini torna battere la lingua dove il dente duole, dopo che è stato messo sostanzialmente alla porta a Palombara da chi lo ha sempre osteggiato nonostante il Patron abbia sempre dichiarato di voler investire e di voler valorizzare il nome sportivo della città sabina e dello stadio Torlonia: “Questa squadra ha finalmente cambiato marcia e visto come sta viaggiando in questo ultimo mese – spiega Fabrizio Valentini – c’è il grande rammarico per non essere stati protagonisti in un campionato che ci poteva dare grosse soddisfazioni. Pazienza – allarga le braccia il Patron – è il nostro primo anno in Eccellenza e stiamo già progettando la prossima stagione dove avremo grandi progetti. Innanzitutto cancelleremo il nome di Palombara dal nostro club. Noi siamo di Cretone, siamo cittadini di serie B questo lo affermo ironicamente, evidentemente a Palombara non hanno ritenuto opportuno avvalersi della nostra collaborazione per far crescere l’intero movimento. Spero che nelle prossime elezioni del 31 maggio venga fatta giustizia e venga punito elettivamente chi ha creato debiti e non crescita”.

 

La cronaca della partita

Il CreCas così inanella la terza vittoria consecutiva mettendo ko il Montefiascone dopo Futbolclub e Fonte Nuova e alza gli occhi al cielo, e anche le braccia al cielo, per festeggiare tre punti che fanno ben sperare. Quella che si è disputata al campo sportivo di Castelchiodato non è stata di certo la partita per gli amanti del bel calcio, ma se è più importante fare risultato, allora la squadra di Fazzini l’ha fatto, grazie a una rete in extremis di Michele Gallaccio, che sotto porta non perdona. La prima occasione del match è però degli ospiti: al 17′ Andreoli, sulla destra, riceve da Finocchi, salta Hrustic e serve Serafini al centro dell’area, ma l’attaccante, disturbato, manda fuori di un nonnulla. Al 34′ Serafini, su punizione, appoggia per Materazzo, che lascia partire il sinistro sfiorando la traversa. Rispondono i locali 2′ dopo, quando Hrustic scambia con Gallaccio e, entrato in area, tenta il pallonetto che termina fuori. Al 45′ i sabini beneficiano di una punizione dai 20 m di cui si incarica Petroccia, ma Nencione si distende e compie il miracolo allontanando in corner. Dalla bandierina Petroccia per l’incornata di Corsi: palla altissima. Bisogna attendere il 18′ della seconda frazione di gara per un’azione degna di nota: avanti i viterbesi con il cross morbido di Renzani verso l’area, dove spizza Carta, con la palla che non si allontana molto dal palo alla sinistra di Dolci. Dalla parte opposta del campo, al 36′, sventagliata di Simone per Gallaccio, che prova al volo da posizione defilata non inquadrando lo specchio della porta. Al 41′ è il numero uno di casa a mantenere intatto il risultato, deviando in angolo la punizione di Materazzo. Trascorrono appena 3′ e, a parti invertite, il filtrante di Petroccia raggiunge Gallaccio posizionato in area di rigore, che ubriaca la retroguardia avversaria mettendo al tappeto Nencione, e spinge la palla in rete mettendo la firma sulla ventinovesima giornata di campionato.

 

Fazzini: “Partita brutta, ma siamo stati fortunati”

A commentare la gara è il tecnico di casa Claudio Fazzini: “Penso che sia stata la peggior prestazione della squadra con me in panchina, ma un po’ di fortuna non guasta mai. Abbiamo fatto moltissimi passi in avanti, stiamo viaggiando su ritmi altissimi, come pochissime squadre del girone, e per questo sono soddisfatto. Ma – conclude mister Fazzini – chi dice che siamo salvi non vuole bene al CreCas: 41 punti non significa salvezza e voglio far capire alla squadra che ogni partita, da qui alla fine, dovrà essere una battaglia”.

Sergio Toraldo

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