Una brutta notte di Pasqua a Monterotondo, insomma. I ladri acrobati hanno passato in rassegna due appartamenti all’interno di uno stabile nei pressi della chiesa di Santa Maria. Edificio che ospita una casa famiglia che si occupa di persone adulte disabili, gestita dalla cooperativa sociale Il Tamburo. I balordi hanno smurato a colpi di martello e piccone una cassaforte nascosta dietro un quadro, che conteneva documenti appartenenti agli ospiti della casa famiglia e contanti per 1600 euro che erano gli “averi” delle sei persone ospitate all’interno della struttura di accoglienza.
Soldi che servivano agli utenti per comprare medicine e pagare le analisi mediche. Ovviamente i lari non si sono fatti scrupoli.
Articolo completo sull’edizione di Tiburno in edicola da mercoledì 8 aprile