Eppure di qualità in campo c’è n’è tanta, due anni fa con Giancarlo Oddi allenatore, proprio l’ex campione d’Italia della Lazio, il Montecelio fu la squadra più prolifica dell’Eccellenza. Ma la scintilla tra il calcio e Montecelio non scocca.
“Peccato e mi dispiace molto – spiega il Patron della formazione gialloblù – perché io e i miei dirigenti facciamo tanti sforzi per allestire una buona squadra in un campionato difficile come questo. In Eccellenza ci sono grandi città e la circostanza che Montecelio giochi con queste grandi squadre dovrebbe riempire d’orgoglio il paese ma purtroppo non vedo grande seguito la domenica mattina”.
Il campionato di Eccellenza per il Montecelio è iniziato molto bene, una rete di Cardella al 50° e una di Abbonizio al 65° hanno permesso ai gialloblu di violare il campo dell’Almas. E per capire quanto sia difficile vincere in trasferta basta scorrere il tabellino della prima giornata e vedere che su nove gare solo due squadre hanno vinto in trasferta, il Montecelio e La Sabina.
“E’ stata una bellissima gara quella giocata dai nostri ragazzi. L’Almas è arrivata a questo campionato con l’entusiasmo della matricola che vuole stupire. Grande è stato il nostro tecnico a indovinare ogni mossa sul campo”.
Ed eccolo il nuovo allenatore del Montecelio, Fabrizio Antonini, trentatre anni, ex grande calciatore e ora alla sua prima esperienza come allenatore: “E’ una nostra scommessa questa del giovane mister in panchina – spiega Piervincenzi – a convincermi è stato mio figlio. Hanno fatto il corso di allenatori insieme e Fabrizio Antonini è stato tra i migliori”.
E’ un mix vincente questo nuovo Montecelio, veterani motivati come Iannotti, Ognibene, Incitti, Cremonini, Benedetti e giovani in gamba scoperti dal ds Mauro Ventura: “Domenica avevamo ben sei under in campo e questo per noi è grande motivo di orgoglio”.
Domenica 13 settembre esordio casalingo al Pietro Fiorentini (ore 11) contro il Fonte Nuova: “Mi piacerebbe vedere tanti cittadini di Montecelio al campo, di sicuro con questa squadra si divertiranno”.
Sergio Toraldo
