Ormai è difficile capirci qualcosa, per i non addetti ai lavori. In caso di dimissioni, come è successo per le volte precedenti, scatterebbero per la terza volta i fatidici 20 giorni entro cui confermare o ritirare le dimissioni.
La decisione è arrivata dopo la riunione con il partito di ieri sera, a cui era presente anche il primo cittadino, il segretario provinciale Rocco Maugliani e quasi tutti i consiglieri comunali. Una mossa calata forse anche per far provare a far passare in secondo piano quella dell’opposizione, che ha presentato la sfiducia al sindaco stanotte e del gruppo Rinascita di Fonte Nuova, che ha preso le distanze dalla maggioranza nei giorni scorsi. È anche un modo per avere in mano la possibilità di andare a casa per propria volontà, non facendo staccare la spina ad altri.
In queste ore il Partito Democratico provinciale e quello locale, stanno lavorando congiuntamente a un documento che in qualche modo motivi la nuova scelta, che potrebbe essere quella finale, e “accompagni” l’amministrazione verso la conclusione.
Fabio Orfei
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