Calcio – Crecas Palombara: Alessio De Angelis con una sola missione, non prendere gol

Durante la partita Crecas – Montecelio , è stato il gialloblu Severini a batterlo ma solo su calcio di rigore. Successivamente, un altro calcio di rigore, stavolta di Rocchi del Ladispoli, ha permesso ad un avversario di turno di mandare il pallone nella sua rete. Dopo tre gare trascorse senza prendere gol l’ultimo ad avere de angelis aottobre campol’onore di iscriversi al club di “Chi ha segnato ad Alessio De Angelis” è stato il giocatore dell’Astrea Giuntoli lo scorso 16 ottobre, esattamente al minuto 79 di Astrea – Crecas 1-1. Da allora Alessio De Angelis ha richiuso le porte e sono ora 191 i minuti nei quali è imbattuto. In totale ha subito solo 3 reti in nove gare di cui due su calcio di rigore. Numeri da…Donnarumma. Ma non è una sorpresa per chi conosce questo giocatore e la sua bravura. Ha iniziato a giocare con la Lodigiani quindi è passato alla Lazio proprio nel momento del cambio gestione tra Cragnotti e Lotito. Sette panchine in serie A e una in Coppa Uefa, con Roberto Mancini allenatore, sono il suo curriculum tra i professionisti e solo le travagliate questioni societarie della Lazio in quel periodo, passaggio da Cragnotti a Lotito, gli hanno impedito una giusta e meritata valorizzazione. Ma Alessio De Angelis ha saputo tornare tra i dilettanti passando tra Guidonia. Tor Tre Teste, e vincendo anche una Coppa Italia a Frascati con la maglia dell’Empolitana contro la corazzata Viterbese, era il 5 febbraio 2014 con Scerrati che fece tre gol e con lui che blindò la porta agli attaccanti di Solimina. Ora la Crecas Palombara se lo gode e con lui gli attaccanti avversari trovano sempre disco rosso: “Se un portiere prende pochi gol – spiega il portiere meno battuto dell’intera Eccellenza – è merito soprattutto di una grande difesa. I miei compagni sono bravissimi e a me arrivano pochi palloni. In questo modo posso subire pochi gol. Poi è chiaro serve anche il portiere. Io mi alleno con passione e nella Crecas sto bene e ho trovato quella tranquillità che cercavo”. Nelle prime giornate la Crecas segnava poco e subiva poco, da quando è arrivato Centioni la Crecas segna molto e non subisce più gol: “Stiamo attraversando un buon momento di forma – spiega il portiere – dobbiamo continuare così perché la squadra è davvero molto forte”. E la lotta per la testa della classifica si accende sempre più. “E’ quello di quest’anno un campionato bellissimo – spiega il portiere classe 1986 – con tante squadre che hanno grande qualità come l’Atletico, noi, il Ladispoli, la Valle del Tevere senza dimenticare Montecelio, Astrea. Insomma ci divertiremo fino alla fine”. E se lui continua a prendere pochi gol sognare la D non è poi proprio un’utopia. 

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Sergio Toraldo

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