Calcio, Max Iezzi :“C’è aria nuova e positiva nel Real Monterotondo Scalo”

Quello che è successo alla vigilia della sosta di Natale con il cambio di allenatore tra Granieri e Vincioni, non sarà sicuramente l’ultimo della sua carriera perché Max Iezzi a dispetto dell’età ha ancora un fisico integro e soprattutto conduce e sempre ha condotto una vita da atleta e questo gli permettrà di giocare ancora a lungo. E’ anche questo che gli permette di sprintare ancora sulla fascia per mettere al centro palloni dolci da poggiare in rete. Nella passata stagione in Promozione Nardecchia ha segnato più di venti gol anche grazie agli assist del fantasista dello Scalo. Con il precedente allenatore non ha avuto fiducia, un giocatore che si basa sull’estro e sulla fantasia mal si coniuga con un tecnico che predilige al contrario il rigore tattico e degli schemi. Ora con Vincioni in panchina Massimiliano Iezzi si è ripreso il suo posto di titolare nel Real Monterotondo Scalo perché Massimiliano Iezzi sta allo Scalo come Totti sta alla Roma: “Il mio mondo è il Pierangeli – spiega Iezzi – dopo avere giocato tante stagioni in Italia e all’estero il progetto Real mi ha affascinato. Ho aderito con grande entusiasmo e in due anni siamo saliti dalla Prima Categoria all’Eccellenza”. Domenica il mister lo ha impiegato dal primo minuto e il Real Monterotondo Scalo ha confezionato una grande prestazione andando a pareggiare sul campo della seconda della classe, il Crecas Palombara: “E’ stata una bellissima risposta da parte della squadra al momento poco brillante che abbiamo passato prima della sosta natalizia. Con il nuovo allenatore è tornato il sorriso, la voglia di giocare al calcio senza avere timori reverenziali nei riguardi delle squadre che sono in posizioni migliori di classifica. In casa Crecas abbiamo giocato alla pari e domenica andremo a giocare sul campo della squadra più forte, quell’Atletico che all’andata ha vinto 4-1 sul nostro campo, quella squadra che ha segnato 52 gol in 17 partite. Andremo a giocare al Paglialunga con la gioia di giocare e chissà che non esca una grande sorpresa”. Curiosamente Vincioni, ora allenatore, e Iezzi, giocatore, nel 2002 si sono affrontati in campo come avversari in un L’Aquila – Benevento da tutto esaurito. Vincioni giocava con gli aquilani mentre Iezzi era la stella dei campani: “E’ un bellissimo ricordo quello – spiega Iezzi – ora mi ritrovo Vincioni come mister è anche questo la bellezza del calcio”. Max Iezzi oltre ad allenarsi e giocare con il Real Monterotondo Scalo allena una squadra di ragazzi del 2003: “Li ho con me da tre anni e un aspetto bellissimo è quello di vedere come crescono ogni giorno sul piano calcistico e su quello caratteriale. Cerco di insegnare loro che il calcio è un divertimento che però va preso sul serio come un lavoro. La professionalità è fondamentale, anche da giovanissimi”.  

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di Sergio Toraldo

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