La crisi idrica con l’eventuale turnazione di Roma, che dovrebbe eventualmente avvenire il 28 luglio, continua a preoccupare e provocare disagi. Si tiene conto del grave problema di siccità ma nel frattempo è pur vero che non mancano segnalazioni di disservizi legate alla gestione Acea Ato2, legate alle numerosi dispersioni di acqua. A tutto ciò però bisogna far fronte e 13 sindaci si sono uniti con un fine comune.
Il Sindaco di Monterotondo Mauro Alessandri è il primo firmatario della lettera per conto e insieme a una serie di altri Sindaci della Provincia quali:
Comune di Mentana – Marco Benedetti
Comune di Vicovaro – Fiorenzo De Simone
Comune di Colleferro – Pierluigi Sanna
Comune di Valmontone – Alberto Latini
Comune di Gavignano – Emiliano Datti
Comune di Segni – M. Assunta Boccardelli
Comune di Gorga – Nadia Cipriani
Comune di Carpineto Romano – Matteo Battisti
Comune di Genazzano – Fabio Ascenzi
Comune di Labico – Danilo Giovannoli
Comune di Sambuci – Dario Ronchetti
Comune di Rocca S. Stefano – Sandro Runieri
COSA CHIEDONO I SINDACI – I sindaci chiedono un incontro per elaborare una proposta operativa utile al superamento dell’emergenza. “Quello che si configura è una emergenza ancora più grave di quella che abbiamo vissuto fino ad ora vogliamo che ci siano impegni chiari: non si assetano i territori metropolitani, che vivono da mesi intensi disagi, perché a Roma non si sa che fare. E l’alternativa non può essere tra il prosciugamento del lago di Bracciano, dal quale attuano captazioni molti gestori, non solo Acea, e la sete. Questo ce lo vengano a dire in Conferenza. Sapremo dire la nostra, come sempre. Costruttivamente, certo, ma fermi nel tutelare le nostre popolazioni, la nostra gente” ha spiegato infine Alessandri dalla sua pagina Facebook.
AL CORO SI UNISCE ANCHE FIANO ROMANO – Anche Ottorino Ferilli, Sindaco di Fiano Romano, ha inviato stamattina una lettera a Virginia Raggi: “Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, fortemente preoccupato sia per l’emergenza idrica dichiarata sia per l’abbassamento del lago di Bracciano, attraverso un’ordinanza sta per fermare la captazione da parte di ACEA dal lago. Paolo Saccani Presidente di ACEA, pochi giorni fa, ha dichiarato che i prelievi esercitati da ACEA non impattano più dell’evaporazione causata dalla grave siccità. Sembra però che non sia soltanto ACEA a prelevare dal Lago ma che vi siano altri gestori del servizio idrico autorizzati dalla Città Metropolitana di Roma Capitale e/o da altri Enti. Necessario, dunque, far chiarezza su questa vicenda! L’emergenza idrica, che sta interessando la nostra area, deve essere affrontata urgentemente attraverso la Convocazione della Conferenza ATO 2. Ho inviato una lettera alla Sindaca Raggi, questa mattina, con richiesta di convocazione della Conferenza perché credo sia urgente e non più procrastinabile trovare immediate soluzioni sostenibili e condivisibili da tutte le parti in causa. Il mio auspicio è che uno sguardo più ampio ed una condivisione dei problemi più generalizzata possano essere le uniche leve per poter affrontare la dichiarata e ufficializzata emergenza idrica nel Lazio. Confido, dunque, nell’intervento di Virginia Raggi”.