E’ il fine del bando di concorso “Il nome dei ragazzi per l’edificio della Procura della Repubblica di Tivoli” promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio e dall’Ufficio Investigativo di Tivoli diretto da Francesco Menditto e rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado degli ambiti territoriali XIII e XIV.
L’obiettivo è promuovere e diffondere fra gli studenti il rispetto delle leggi dello Stato e avvicinare il cittadino/utente all’Ufficio Giudiziario, e creare i presupposti per un’interazione più proficua e consapevole, basata sulla reciprocità delle relazioni, sulla fiducia, sulla collaborazione e sulla trasparenza.
Gli istituti interessati possono inviare la scheda di adesione entro il 30 marzo all’indirizzo di posta elettronica drla.partecipazione.studenti@istruzione.it, mentre la proposta progettuale potrà essere recapitata entro e non oltre il 20 aprile indicando il nome scelto per l’edificio di via Antonio Del Re accompagnato da una breve relazione che illustri le motivazioni, spiegandone il significato e gli intenti comunicativi.
Ogni scuola può presentare un massimo di tre proposte di alunni singoli o di gruppo.
I progetti saranno esaminati da una commissione composta dal Presidente del Tribunale Stefano Carmine De Michele, dal Procuratore Capo Francesco Menditto e da un terzo membro nominato dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio.
I criteri valutati saranno l’originalità della proposta, l’efficacia espressiva e comunicativa, la relazione chiara ed esaustiva delle motivazioni della scelta.
Tivoli, il nome della Procura scelto dagli studenti
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