GUIDONIA – “Cambiamo!”, nasce il Comitato per il movimento di Toti

Il responsabile è Piero Sebastianelli, il vice Gabriele Giorgi: conta circa 100 tesserati

L’obiettivo dichiarato è quello di ricostituire una forza moderata di Centrodestra e guarda a chi nel Centrodestra è stato deluso.
Nasce così a Guidonia Montecelio il Comitato promotore di “Cambiamo!”, il movimento politico fondato dal Governatore della Liguria Giovanni Toti. Il responsabile è Piero Sebastianelli, 63 anni, romano dal 1990 trapiantato nella città dell’Aria, dirigente della “Mbda”, il principale consorzio europeo costruttore di missili e tecnologie per la difesa, ex Segretario del Cdu tra il 1996 e il 2001, ex Udeur e Forza Italia.
Al suo fianco come vice c’è Gabriele Giorgi, ex dipendente comunale con una lunga esperienza politica, oltre ad altri dieci componenti di tutte le età, il più piccolo dei quali ha appena 16 anni.
“Abbiamo già raccolto un centinaio di tesserati – spiega Piero Sebastianelli – ma giorno per giorno abbiamo nuovi iscritti. Siamo una forza moderata che vuole caratterizzarsi come punto di riferimento per il Centrodestra.
Il nostro è il Comitato propedeutico ai prossimi Congressi”.
A livello nazionale “Cambiamo!” si ispira ai valori della tradizione liberal democratica, conservatrice dei princìpi fondamentali della civiltà occidentale e riformatrice delle politiche. Si richiama a quella cultura politica che ha sempre saputo coniugare la difesa dell’identità culturale, la risposta alla richiesta di sicurezza e protezione sociale e la modernizzazione dei processi di sviluppo.
A livello locale Piero Sebastianelli punta su lavoro e attività produttive.
“Per le cave c’è bisogno di un nuovo piano industriale”, spiega il responsabile di “Cambiamo!”.
“A lasciarmi basito – aggiunge Sebastianelli – è il nuovo Piano Triennale dei Fabbisogni del Personale 2020-2022 deliberato recentemente dalla giunta 5 Stelle. Il sindaco Michel Barbet vorrebbe assumere 64 nuovi dipendenti selezionati senza espletare un concorso ma attraverso lo scorrimento delle graduatorie disponibili presso altri Enti.
Una scelta scellerata per una città come Guidonia Montecelio con una esigenza professionale e un tasso di disoccupazione giovanile e non solo elevati.
Mi lascia perplesso soprattutto il voler attingere ad altre graduatorie a posteriori: è come voler giocare al Supernalotto dopo che sono usciti i numeri vincenti.
“Cambiamo!” sarà in prima linea ne fare opposizione a tale scelta scellerata”.

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