TIVOLI – Violenza sugli uomini, medico “manomorta” a processo

Stamane rinviato a giudizio un gastroenterologo dell’ospedale che “toccava” e si faceva palpeggiare le parti intime dai pazienti sedati. In due mesi 14 vittime: tutti maschi tra i 46 e i 73 anni

Li addormentava per sottoporli all’esame e nella fase del risveglio prendeva la mano del paziente e la appoggiava sui propri organi genitali. Con la variabile di toccare contemporaneamente le parti intime al malcapitato di turno.

E’ andata avanti così per mesi nell’ambulatorio del Servizio di Gastroenterologia dell’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli, dove prestava servizio un 52enne medico romano arrestato dalla Polizia per violenza sessuale il 22 febbraio scorso.

Oggi, mercoledì 25 novembre, il sanitario è stato rinviato a giudizio dal Giudice per l’udienza preliminare Sabina Lencioni. Secondo le indagini coordinate dal sostituto procuratore Antonio Altobelli sono 14 le vittime accertate, ma oggi soltanto in 13 si sono costituite parte civile nel processo la cui prima udienza si terrà il 10 marzo 2021. Vittime identificate attraverso le registrazioni video di una telecamera nascosta dalla Polizia nell’ambulatorio al quarto piano del nosocomio di via Parrozzani. Sono tutti uomini di età compresa tra i 46 e i 73 anni oggetto delle “attenzioni” sessuali del sanitario tra il 24 ottobre e il 23 dicembre 2019.

La prima vittima è un 72enne di Guidonia Centro che il 24 ottobre dell’anno scorso si era sottoposto alla gastroscopia. In un video di circa un minuto il medico è stato ripreso mentre, al momento del risveglio dalla sedazione, simula manovre manuali con finalità mediche e si fa toccare dal paziente prendendogli la mano e appoggiandola sui propri organi genitali.

LEGGI ANCHE  Vortice ciclonico, weekend di pioggia e neve

Un copione ripetuto anche il 28 ottobre 2019 con un 46enne di Colleferro dopo averlo sottoposto all’esame colonscopico e gastroscopico: in questo caso la telecamera ha immortalato il medico in “azione” dalle 15:02 alle 15:04 e dalle 15:07 alle 15:10.

Pochi attimi, come il 29 ottobre con un 60enne di Tivoli che si era recato in ambulatorio per la gastroscopia e che invece si era ritrovato in stato di semi-incoscienza a dover “tastare” i genitali del medico per un paio di secondi.

Il 31 ottobre stessa scena con un 70enne di Monterotondo arrivato a Tivoli per la colonscopia. Il 5 novembre medesimo “trattamento” era toccato ad un 56enne di Villanova di Guidonia: le immagini lo ritraggono sedato dopo la colonscopia mentre “tocca” le parti intime dalle 9:30,31 alle 9:31,03, ossia per 32 secondi.

Il 6 novembre alle 12,52 circa ad essere “toccato” dopo l’esame colonscopico è un 73enne di Roviano. Il 12 novembre 2019 si era sottoposto allo stesso esame un 64enne di Colle Fiorito al quale il medico prende la mano per appoggiarla sui propri genitali. Anche in questo caso il video immortala 5 fasi della “azione”: dalle 10:50 alle 10:51, dalle 10:53,27 alle 10:53,50, dalle 10:53,56 alle 10.54.23, dalle 10:55,48 alle 10:56,03 e infine dalle 10:57,52 alle 10:58,43.

Non è finita, perché l’indomani – il 13 novembre 2019 – si è consumato l’episodio più eclatante, almeno stando all’esito delle indagini della Polizia, in quanto aggravato dall’uso di sostanze narcotiche o stupefacenti A subirlo, un 56enne di Villalba che doveva solamente sottoporsi ad una visita medica e al quale il gastroenterologo avrebbe senza motivo somministrato sedativi per approfittare di lui: la telecamera della Polizia ha infatti ripreso il sanitario mentre nel corso della visita alza gli slip, tocca il pene del paziente e si fa toccare prendendogli la mano e appoggiandola sui propri genitali.

LEGGI ANCHE  FIANO ROMANO - Ruba nell'azienda in cui lavorava, romeno in manette

E se il 10 dicembre lo stesso è capitato ad un 56enne di Tivoli dopo la colonscopia, il 13 dicembre il dottore avrebbe abusato di altri due pazienti sottoposti alla gastroscopia a distanza di un quarto d’ora l’uno dall’altro. La telecamera ha ripreso il sanitario tra le 13.14 e le 13.16 mentre si fa “massaggiare” da un 51enne di Villalba, stessa sorte per un 57enne di Rocca Santo Stefano dalle 13.33 alle 13.34 e dalle 13.40 alle 13.43.

“Doppietta” anche il 16 dicembre 2019 con due pazienti in stato di sedazione dopo la colonscopia: alle ore 8.48 circa un 68enne di Villanova, tra le 14.50 e le 14.54 con un 60enne egiziano residente in un Comune della Valle dell’Aniene. L’ultimo paziente palpeggiato è un 53enne residente a Catania e arrivato a Tivoli il 23 dicembre per eseguire colonscopia e gastroscopia: anche per lui, sedato, due minuti di simulate manovre manuali con finalità mediche per farsi toccare i genitali.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.