Tivoli e l’arco che “non piace”

Tivoli è una città ricca di storia e di straordinarie location, che riportano ad un passato glorioso. Però, fra i tanti luoghi presenti nell’antica Tibur uno in particolare, l’arco di Pomodoro, non è riuscito ad essere apprezzato dai tiburtini e non solo. In realtà il suo “vero nome” è Arco dei Padri Costituenti. Si tratta della grande struttura collocata al centro di Piazza Garibaldi, inaugurata il 2 giugno 2009. L’opera, rammentiamo, è stata realizzata dallo scultore Arnaldo Pomodoro, fratello dell’ancor più celebre Giò Pomodoro, su commissione del Comune di Tivoli. L’arco che si erge da due vasche quadrate realizzati appositamente per ospitarlo, è realizzato in bronzo ed acciaio. E’ alto 7 metri, ha un diametro di 14 metri e due basi triangolari con lati di 2 metri ciascuno. Le basi della scultura sono gli elementi realmente realizzati da Arnaldo Pomodoro, che in realtà ha realizzato un solo calco, poiché le due basi sono perfettamente simmetriche. Ad unire le due basi è presente un elemento arcuato in acciaio che si assottiglia verso la sommità. Nonostante la valenza del suo creatore, è certo che i tiburtini non hanno legato con l’Arco dei Padri Costituenti e chissà, forse, con il tempo l’opera realizzata e posta nel centro della città diventerà più “simpatica”.

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