FONTE NUOVA – La statua dell’Angelo verrà restaurata

Oggi in consiglio comunale la risposta all'interrogazione presentata

La statua dell’Angelo che si trova all’angolo nei pressi della rotatoria di via 2 giugno verrà presto restaurata. Lo ha annunciato durante il consiglio comunale in corso oggi, venerdì 11 dicembre, il consigliere comunale Micol Grasselli rispondendo a un’interrogazione del consigliere comunale Graziano Di Buò (Vita Nuova) che ha parlato di scarsa sensibilità dell’amministrazione comunale.

Nel 2014 la statua era stata portata via per il restauro e da allora se ne erano perse le tracce. Il monumento è stato realizzato in memoria dei ragazzi di Fonte Nuova morti prematuramente. Un simbolo voluto fortemente dalle famiglie dei cinque ragazzi morti in un tragico incidente stradale il 19 maggio del 2007, ma dedicato a tutte le giovani vittime della strada e non solo.

Micol Grasselli ha spiegato quello che è stato fatto negli ultimi mesi per poter restaurare la statua. “Ci stiamo lavorando da quest’estate – spiega Grasselli – A settembre abbiamo chiamato i marmisti di zona per vedere se poteva essere ripristinata, ma è un’operazione complicata e costosa perché mandano due braccia e un pezzo d’ala. Così abbiamo contattato la società che ce l’aveva fornita che si trova a Lucca e proprio questa settimana ci ha fornito il preventivo. Nel frattempo l’Ufficio Ambiente si è mosso per riqualificare quell’aiuola con il ripristino dell’illuminazione che non funziona, la sistemazione della cabina Enel e la pulizia delle panchine. Siamo pronti per partire per la riqualificazione che prevedrà, non solo l’installazione della statua, ma tenderà anche a metterla in sicurezza visto che all’epoca non sono state prese le precauzioni contro gli atti vandalici”.

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LA STORIA

La statua dell’Angelo è stata inaugurata il 12 novembre 2010, in via due giugno di fronte alla Chiesa bruciata e all’angolo con l’ex istituto Minniti. Un piccolo spazio, dei giardinetti, che erano il punto di ritrovo della comitiva dei ragazzi morti nell’incidente stradale del 2007. Proprio per questo motivo le famiglie hanno insistito con l’amministrazione comunale dell’epoca per farla installare proprio lì. Ora invece si rischia di non averla al suo posto, nemmeno per il decennale dell’incidente che arriverà il prossimo maggio.

Dopo un paio di danneggiamenti, ad aprile del 2015 la statua è stata presa pesantemente di mira e qualche ignoto vandalo di notte ha staccato un intero braccio con una pietra. Ad accorgersi per primo dell’accaduto, come avviene spesso, è stato Pasquale Volpe.

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Il papà di Fabio aveva portato per l’ennesima i pezzi rotti, trovati ai piedi della statua, al comune di Fonte Nuova. Stavolta però tutto il braccio mancava ed era praticamente impossibile pensare a un semplice rattoppo come in passato. Così è nata una sorta di gara della solidarietà e l’associazione “Fontenuoviamoci” si era messa a disposizione per coinvolgere alcuni artigiani della zona. In particolare l’operazione di restauro era stata affidata a Maurizio Lauri, restauratore esperto nel consolidamento strutturale e nel restauro anche integrativo, specializzato in suppellettili liturgiche in metallo prezioso ed in arredi sacri. Anche il sindaco Fabio Cannella si espresse in merito con un comunicato stampa.

Insomma, sembravano tutto definito e la statua è stata portata nel magazzino a fianco alla scuola media Aldo Moro, dove fino a poco tempo fa venivano realizzati i carri di Carnevale.

Da allora, non si era saputo più nulla.

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