L’angoscia dei ristoratori per il Natale “Il rischio è la bancarotta”

Mentre il Governo non ha ancora deciso quale linea adottare in occasione delle festività natalizie il mondo della ristorazione, continua a restare in bilico fra limitazioni e sacrifici.

Coldiretti ha diffuso stime secondo cui l’addio al solo pranzo di Natale fuori casa riguarderà cinque milioni di italiani, “liquidando” la cifra record di 250 milioni di euro per ristoranti, alberghi e agriturismi. I locali colpiti dalle chiusure sarebbero ben 360mila. “Con le festività in zona rossa, il rischio è la bancarotta”, hanno gridato ieri i rappresentanti del comparto “Ho.re.ca” riunitisi per manifestare davanti al Pantheon a Roma. L’ipotesi del stringimento natalizio va ad appesantire un bilancio che è già spaventoso: tra giugno e ottobre del 2020, infatti, si è registrato un calo medio per le imprese della ristorazione del 36% del fatturato.  Secondo l’ultimo report dell’Istat ripreso dall’Ufficio studi di Fipe-Confcommercio, i mesi invernali vedranno un’ulteriore restringimento dei volumi d’affari. Inoltre, secondo I’Istat il 4% circa delle imprese della ristorazione che ha completamente chiuso i battenti durante l’autunno, non ha alcuna possibilità di aprire.

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