Monterotondo – La torre civica illuminata con la Sacra Famiglia di Ridolfo del Ghirlandaio

La Fondazione ICM ad ottobre aveva autorizzato fino a 17.000 euro di spesa per il restauro

La sera del 26 dicembre la torre civica si è illuminata con la proiezione della Sacra Famiglia di Ridolfo del Ghirlandaio, per anni esposto nella Cappella dei Barberini, sede di celebrazione dei matrimoni civili.

La Fondazione ICM di Monterotondo ha predisposto il restauro della tela con una previsione di spesa pari a un importo massimo di 17.000 euro, comprensivo del contributo regionale.

A luglio l’Assessora alla Cultura, Marianna Valenti, durante un consiglio comunale, ha spiegato le varie tappe della vicenda, dal ritrovamento presso la Cappella Barberini di Palazzo Orsini, alla volontà di procedere al restauro, anche ai fini di un possibile indotto turistico.

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La tela era stata attribuita in un primo momento al pittore fiorentino Piero di Giovanni Bonaccorsi, poi è stata rivalutata come opera del suo maestro, il fiorentino Ridolfo del Ghirlandaio, figlio del più famoso Domenico, autore tra l’altro di cicli di affreschi presso la Cappella Sistina.

Al contrario del padre, Ridolfo lavorò sempre in ambito locale, presso la corte dei Medici, affiancando ad esempio Giorgio Vasari nella realizzazione degli affreschi di Palazzo Vecchio. Se da una parte accettava di buon grado le committenze medicee, d’altro canto Ridolfo dissimulava tendenze repubblicane e non disdegnava rapporti con religiosi domenicani.

L’autore ha realizzato anche un ritratto di Cristoforo Colombo, datato 1520, attualmente nel Galata Museo del Mare di Genova.

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