Aveva trasformato il suo terreno di campagna in un punto di raccolta di ogni genere di rifiuto e per raggiungerlo più agevolmente aveva realizzato una vera e propria strada d’accesso coi calcinacci in una zona sottoposta a vincolo.
Per questo ieri, martedì 13 aprile, i Carabinieri Forestali di Palombara Sabina e gli Ispettori ambientali dell’associazione Fedra hanno denunciato L. B., 60enne italiano, per discarica abusiva, gestione e combustione illecita di rifiuti speciali pericolosi. Il blitz è scattato anche a seguito della mancata ottemperanza da parte del 60enne ad un’ordinanza del Comune di Palombara Sabina emessa il 2 settembre 2019. Dopo quasi un anno e mezzo l’uomo non aveva modificato di una virgola lo stato dei luoghi come imposto dall’amministrazione Palombi.
I militari e i volontari, ispezionando l’area, hanno rinvenuto rifiuti speciali pericolosi tra eternit, 5 bombole del gas, una lattina di olio, guaina catramata, oltre a rifiuti speciali non pericolosi tra metalli, materassi, televisori, Raee, plastica varia, scaffali, parti di mobilio, calcinacci, lavabi e pneumatici. I rifiuti erano sparsi in una scarpata alta circa 10 metri sequestrata.
L’uomo deve rispondere anche della realizzazione di una strada con materiale di scarto larga 2 metri e lunga 12 in zona vincolata.