In giro per il mondo
Si allentano le procedure per i viaggiatori che scelgono l’Italia come meta: per chi proviene dai paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen, oltre che dalla Gran Bretagna e da Israele, non è più prevista alcuna quarantena. Per entrare nel nostro Paese bisognerà possedere un test molecolare o antigenico negativo effettuato nelle 48 ore precedenti.
Misure stringenti sono invece previste per chi proviene da Brasile, India, Bangladesh e Sri Lanka. Chi arriva dai tre paesi asiatici dovrà mostrare l’esito negativo del tampone effettuato almeno 72 ore prima, sottoporsi ad un nuovo tampone in aeroporto, trascorrere una quarantena di 10 giorni in un Covid hotel e alla fine fare un nuovo test. Sarà comunque possibile entrare in Italia solo per motivi di lavoro, salute, studio, assoluta urgenza o rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza.
Per chi viaggia dall’Italia verso la Spagna, non ci sarà l’obbligo di quarantena ma sarà necessario presentare un test molecolare negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti l’ingresso. Non sono ammessi i test rapidi, nemmeno per le Canarie.
Se invece la meta è il Regno Unito, ai viaggiatori in ingresso vengono richiesti quattro adempimenti: avere un test negativo effettuato 72 ore prima della partenza; compilare un formulario on line; effettuare una quarantena di 10 giorni ; sottoporsi a 2 test covid in occasione del secondo e dell’ottavo giorno di isolamento.
Le autorità francesi sconsigliano fortemente gli ingressi da Paesi Ue. Tutti coloro che vogliono comunque andare nel paese, dovranno esibire un test molecolare negativo effettuato nelle 72 ore precedenti nonché compilare un’autocertificazione.
Per entrare in Germania, occorrerà presentarsi all’imbarco con una documentazione che dimostri di essere stato vaccinato, oppure guarito o di esser risultato negativo ad un tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti.
Se infine la meta è la Grecia, i viaggiatori dovranno avere un test molecolare negativo (in inglese), effettuato nelle 72 ore precedenti all’arrivo, o – in alternativa – un certificato di vaccinazione. Chi arriva nel Paese può anche essere sottoposto ad un test a campione, obbligatorio. Se l’esito è positivo dovrà effettuare una quarantena di 14 giorni in un covid hotel.
