Vaccini in Italia: meglio degli Usa

Gli Stati Uniti frenati da scettici e no vax

Vicini al sorpasso

Gli immunizzati nel nostro Paese crescono ad un ritmo quasi esponenziale. In poche settimane siamo passati da poche migliaia di inoculazioni giornaliere ad oltre 600 mila vaccinati al giorno.

Presto, se le forniture dei preparati anticovid saranno rispettate, potremmo arrivare a cifre ancora superiori.

Diversamente negli Stati Uniti, con una popolazione cinque volte più alta dell’Italia, le vaccinazioni rallentano: da 3,4 milioni di dosi somministrate quotidianamente ai cittadini americani, si è passati a meno di 1 milione. Nel confronto tra i due Paesi, il rapporto tra numero di abitanti e somministrazioni vaccinali è decisamente favorevole all’Italia.

La questione Usa non è di certo legata alla produzione e distribuzione dei preparati, quanto al rifiuto da parte di una fetta consistente di americani a farsi vaccinare. Si tratta di cittadini che abitano una provincia ancora dominata dalla visione negazionista dell’ex presidente Trump.

L’attuale amministrazione americana cerca ogni occasione per convincere gli scettici ma, difronte ad una ideologia culturale, le armi appaiono spuntate.

 

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