“Arrivano i dollari!”

Anzi no, gli euro. Lo hanno annunciato a Cinecittà Mario Draghi e Ursula Van Der Leyen

Il Pnrr è stato approvato dall’Unione Europea. Arriveranno in Italia 24,9 miliardi di euro entro luglio, e in totale 191,5 miliardi entro il 2026. Di questi, 68,9 sono sovvenzioni e 122,6 sono prestiti.

E non è sufficiente il volto tecnocrate di Mario Draghi per porre il suggello a questa giornata in cui si annunciano che stanno arrivando i soldi del Recovery Plan.

L’italiano guarda ad Albertone nazionale. E l’impressione è confermata dalle immagini di Super Mario Draghi che gongola con Ursula Van Der Leyen. Insieme annunciano questa prima vittoria. Non c’è un momento in cui il presidente-tecnocrate indica con precisione esaustiva come saranno gestiti questi soldi. Esorta ad attenuare i trionfalismi tipici italiani ma sembra soprattutto parlare a sé stesso. E qui ci dà una sua immagine umana che fino ad ora stentava ad uscire, se non attraverso le sue gaffe (“Erdogan dittatore”, “vaccinazione eterologa”, incoerenza nell’indicazione di un chiaro regime vaccinario).

“E’ una giornata di orgoglio per il nostro Paese” – dice il premier Mario Draghi in conferenza stampa con la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen da Cinecittà. (Anche qui segue il filo della finzione cinematografica a cui scherzosamente si accennava).

“Sono qui oggi a dire che avete l’appoggio totale della commissione europea” – ha detto Ursula. “Voi uscendo dalla crisi” pandemica “avete ispirato un intero continente, avete mostrato qual è il vero significato della solidarietà. Noi con il Next Generation Eu possiamo riplasmare il nostro continente”.

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