“Manifestazione non autorizzata”

Chiellini e Bonucci sono i primi ad essere sotto accusa per il corteo formato dai tifosi che salutavano i nazionali sul pullman di ritorno da Londra

Lunedì 12 giugno, nel tardo pomeriggio, un bagno di folla ha salutato i ragazzi della nazionale di calcio che hanno sfilato per le vie del centro della capitale nel tardo pomeriggio. La questione è l’assembramento che era prevedibile si formasse. Era stata pensata un’altra celebrazione per i nostri nazionali in situazione più statica evitando il corteo che moltiplica la possibilità di tante persone a partecipare alla festa. Pare che siano stati Chiellini e Bonucci a preferire questa formula. Di fatto il corteo che si è creato a sostegno dei giocatori non era autorizzato. L’ha chiarito il prefetto Matteo Piantedosi. Il problema su cui si insiste consiste nell’aumento di contagi da coronavirus. La stessa polemica era stata agitata per i festeggiamenti in piazza dei tifosi dell’Inter a Milano dopo la vittoria dello scudetto che però non hanno sortito alcun effetto nell’aumento dei casi di positività. I prossimi giorni dovranno darci la risposta a questa preoccupazione generalizzata.
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