Green pass obbligatorio entro luglio

Si va verso la proroga dello stato di emergenza

Questione ristoranti al chiuso

Sale la curva dei contagi e il Governo corre ai ripari: proroga lo stato di emergenza in scadenza al 31 luglio e rende obbligatorio per decreto il green pass.

A preoccupare Palazzo Chigi e le autorità sanitarie nazionali sono i dati epidemiologici: ieri sono stati registrati 2.455 nuovi casi con un tasso di positività tornato a 1,3% a causa della variante Delta.

Ancora incerta la lista delle attività per le quali sarà indispensabile avere la certificazione utile a dimostrare di essere stati vaccinati o, in alternativa, essere guariti, o avere effettuato un tampone negativo nelle 48 ore precedenti.

Di sicuro il green pass sarà obbligatorio ovunque ci sia affollamento, servirà dunque per salire sui treni a lunga percorrenza e in aereo, ma ancora non è previsto il suo possesso per viaggiare su autobus e metropolitane.

La carta verde garantirà l’ingresso negli stadi e ai concerti, eventi pubblici e convegni. Sarà inoltre  necessaria per partecipare alle feste che seguono le cerimonie civili e religiose.

Rimane l’incognita green pass per i ristoranti al chiuso così come è ancora incerto l’obbligo di quarantena di 5 giorni per chi arriva dall’estero, da Spagna e Portogallo in particolare.

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