Stato di emergenza prorogato a fine anno

Strumento per far fronte alla crisi sanitaria

Procedure snelle

Prorogato al 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza decretato all’inizio dell’epidemia dall’allora premier Giuseppe Conte.

La scelta governativa è stata fatta per poter agire con procedure più snelle nei settori che necessitano di interventi d’urgenza per il contrasto della pandemia.

Lo stato di emergenza serve, ad esempio, per emettere le ordinanze relative al completamento della campagna vaccinale, il ritorno a scuola previsto a settembre, lo svolgimento delle elezioni amministrative ad ottobre, lo smart working per i dipendenti pubblici e per quelli privati.

Ai presidenti di Regione è consentita la possibilità di firmare ulteriori ordinanze che però possono contenere soltanto misure più restrittive rispetto a quelle previste dal governo.

Con la dichiarazione dello stato di emergenza è stata istituita la «cabina di regia» alla quale partecipano i governatori proprio per seguire una linea comune ma soprattutto per esaminare con l’esecutivo i provvedimenti da adottare a livello nazionale.

 

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