Senza fretta
La fretta è una cattiva consigliera, meglio approfondire lo stato della campagna vaccinale per poi affrontare i nodi scuola e trasporti.
Slittano quindi alla prossima settimana i provvedimenti al riguardo avendo a mente due obiettivi: riportare in classe tutti gli studenti a settembre dicendo addio alla Dad; evitare che il ritorno dalle vacanze si trasformi in un’ondata di nuovi contagi tale da far schizzare la curva del virus e soprattutto far risalire le ospedalizzazioni.
I temi più complessi sul tavolo del premier Draghi sono quelli relativi all’uso dei certificati verdi per i mezzi di trasporto, a partire da quelli a lunga percorrenza e l’eventuale obbligo vaccinale per il personale della scuola.
Il presidente del Consiglio sembra ancora orientato all’obbligo vaccinale per i professori ma ha deciso di prendersi ancora del tempo. Al momento per il governo è prioritario chiudere la discussione sulla riforma del processo penale.