Pfizer, quanto dura l’efficacia immunizzante?

Ancora sotto esame la durata dell'effetto immunizzante del vaccino più praticato

La ricerca è della casa produttrice, la Biontech, ed è stata pubblicata su Stat News. La ricerca ha studiato i dati di quarantamila persone. Ma la ricerca non specifica la sua attenzione sulla variante Delta.

Più esattamente sugli effetti a medio e lungo termine la ricerca dice esplicitamente: “l’efficacia ha raggiunto il picco del 96,2% durante l’intervallo da 7 giorni a meno di 2 mesi dopo la seconda dose, ed è diminuita gradualmente all’83,7% da 4 mesi dopo la seconda dose al cut-off dei dati, un calo medio del 6% ogni 2 mesi. È necessario un follow-up continuo per comprendere la persistenza dell’effetto del vaccino nel tempo, la necessità di una dose di richiamo e la tempistica di tale dose”.

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Si pone quindi il problema della terza dose. Spunta quindi l’esempio di Israele che un campione mondiale per livelli di vaccinazione: ci si sta predisponendo alla terza dose per gli ultrasessantenni dedicata specificamente agli ultra sessantenni, che chiaramente hanno già avuto due dosi di vaccino. Il ministero della Sanità ha dichiarato che domenica si parte con la terza dose di Pfizer, a condizione che siano trascorsi oltre cinque mesi dalla somministrazione della seconda.

 

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