Venezia 78: i reietti di “Freaks Out”

L'immaginazione diventa realtà

Fantasy storico

Una insolita troupe circense nella Roma occupata dai nazisti. Alla Mostra del Cinema di Venezia è arrivato “Freaks Out” di Gabriele Mainetti, quarto film italiano in concorso al Lido.

Un fantasy storico, vero e proprio kolossal costato 24 settimane di riprese e 14 milioni di euro.

Protagonisti cinque emarginati, un’armata Brancaleone di artisti straccioni in fuga. L’impresario Israel sulla pista del Circo Mezza Piotta esalta i talenti di reietti che ha praticamente adottato. C’è Matilde, ragazza elettrica, Cencio, giovane albino capace di domare ogni insetto, Fulvio, dalla forza bestiale e Mario, uomo magnetico. Insieme saranno costretti a sopravvivere cercando in tutti i modi di rimanere uniti.

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Si troveranno catapultati nella Roma ferita dalle bombe e dal rastrellamento degli ebrei al ghetto.

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