Sport, nuovo decreto pubblicato: le regole per piscine, palestre e calcetto

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Decreto che estende l'utilizzo del green pass. Dove è richiesta, nell'ambito sportivo, la certificazione verde? Ecco tutte le regole.

IL GREEN PASS – La certificazione verde è obbligatoria per tutte le strutture al chiuso, dalle palestre alle piscine, comprese le attività che si svolgono all’interno come danza, arti marziali, ginnastica artistica, yoga, acquagym o spinning. Ogni disciplina avrà il suo protocollo specifico. Continueranno a essere mantenute le misure di sicurezza: obbligo di mascherina al chiuso (tranne durante la doccia e l’allenamento), misurazione della temperatura all’ingresso, distanziamento di 2 metri in palestra e 7 metri quadrati per ogni nuotatore in vasca. Tutti gli atleti, quindi, saranno obbligati a presentare il certificato verde per allenarsi e disputare le varie competizioni sportive

LE ESENZIONI – Saranno esenti dall’obbligo del green pass i frequentatori di centri sportivi all’aperto. Di conseguenza, anche chi vorrà svolgere attività sportiva in forma individuale all’aperto. Via libera confermato, dunque, per il calcetto all’aperto, ma alcuni centri lo richiedono in quanto necessario per l’utilizzo di spogliatoi, docce e altre aree comuni. Saranno esenti dal green pass anche i minori di 12 anni che potranno svolgere, senza certificazione, anche attività sportiva al chiuso. Lo dovranno presentare, invece, parenti o altri accompagnatori per accedere alla struttura.

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