GUIDONIA - Lotta agli “zozzoni”, via libera alle fototrappole

Ieri il sindaco Michel Barbet ha firmato l’ordinanza per attivare le “sentinelle” elettroniche nei punti nevralgici della città. E’ il progetto da 100 mila euro “Prima o poi ti acchiappo” con 16 telecamere e 26 fototrappole. All’interno dell’articolo la mappa dei luoghi sensibili.

Il progetto è ambizioso e ha un nome suggestivo, “Prima o poi ti acchiappo”: 16 telecamere e 26 fototrappole sparse nelle zone sensibili della città, oltre 70 mila euro di fondi provinciali stanziati, altri 5 mila investiti in pubblicità e quasi settemila per gli ispettori ambientali deputati al controllo della Onlus “Fedra”.

Da ieri, martedì 28 settembre, a Guidonia Montecelio è iniziata ufficialmente la guerra agli “zozzoni”, cittadini e svuotacantine che abbandonano rifiuti ai quattro angoli della città. Con l’ordinanza 236 il sindaco Michel Barbet ha disposto l’attivazione del sistema di videocamere/ fototrappole nelle aree di pertinenza comunale in cui si riscontrano fenomeni incidenti la sicurezza, il decoro urbano e abbandono di rifiuti.

Il provvedimento è stato pubblicato nelle more dell’adozione del nuovo regolamento sulla videosorveglianza comunale e della nomina del DPO dell’Ente, me nel frattempo gli impianti possono registrare immagini come video o foto singole, anche di notte essendo le apparecchiature dotate di led ad infrarosso, al solo passaggio di persone, veicoli ed animali.

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Nell’ordinanze del sindaco Barbet sono elencati anche tutti i luoghi sensibili in cui le fototrappole saranno installate a rotazione.

A cominciare da Via Nenni all’Albuccione, passando per Via dei Castagni la strada del Distretto Sanitario che unisce la via Tiburtina a via Fratelli Gualandi.

Tre nella zona di Colle Fiorito, rispettivamente in Via delle Gerbere, alla Rotonda dell’aereo all’intersezione tra via Casal Bianco e Via dell’inviolata, una terza a Largo della Sorgente.

Super-monitorata Guidonia Centro con fototrappole e telecamere installate a Via Carcibove, Via Formello, Via Isonzo, Via Aureliano, Via Mario di Trani, oltre che in Piazza Barbieri nei pressi del magazzino comunale, a Piazza Giacomo Matteotti e in Via Bordin.

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Occhi elettronici puntati, naturalmente, anche su Via Selciatella, strada privilegiata dagli “zozzoni”.

A Montecelio sotto osservazione Via Tullio Sperandio, Via Colle Spinello e Via del Cannetaccio.

A Setteville Via Fogazzaro, Via Deledda, Via Manzoni, Via Carducci, Piazza Trilussa.

A Villalba Via Kennedy, Via Trento, via della Longarina, Piazza della Repubblica e Piazza Martiri delle foibe.

A Villanova Via della Campanella e piazza San Giuseppe Artigiano.

Una curiosità. Nell’elenco delle strade figura anche Via Trilussa, individuata al Bivio mentre in realtà ricade nel territorio di Tivoli. A Guidonia Montecelio l’unico spazio pubblico intitolato al grande poeta dialettale romano è la piazza centrale di Setteville.

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