GUIDONIA - Vampiro di gasolio in cava, furto sventato

All’alba di oggi le guardie giurate della “SicurItalia” hanno sorpreso un ladro all’interno della “Btr” a Villanova: aveva già riempito 10 taniche con 300 litri

Aveva già riempito nove taniche e un’altra a metà, ma è stato costretto alla fuga abbandonando la refurtiva sul posto.
Furto sventato all’alba di oggi, venerdì 12 novembre, presso la cava della “Btr Trading”, azienda in via della Campanella a Villanova nel cuore del bacino estrattivo del travertino, dove un ladro si era introdotto per fare il “succhio” di gasolio dalle due pale meccaniche dell’impresa.
Secondo le prime informazioni raccolte da Tiburno, il fatto è accaduto verso le 4 del mattino quando è scattato l’allarme antintrusione ed è giunta la segnalazione del furto alla Centrale operativa dell’Istituto di Vigilanza privata “SicurItalia”.
In 8 minuti una pattuglia è giunta sul posto insieme ai carabinieri della stazione di Tivoli Terme e del Nucleo Radiomobile, ma del malvivente non c’era traccia.
Guardie giurate e militari hanno rinvenuto 10 taniche da 25 litri e 30 litri, nove delle quali piene e un’altra riempita a metà sotto la pala meccanica.
Dalla visione delle telecamere è stato accertato che l’autore del tentato furto è un ladro solitario giunto a bordo di una Fiat Uno risultata rubata. Parcheggiata l’utilitaria in via Bonnet, l’uomo ha scavalcato e tagliato la rete, quindi è entrato nel parcheggio dei mezzi, ha divelto i tappi dei serbatoi e ha iniziato a fare il “succhio”.
Sembrava tutto filare liscio, fino al momento in cui il “vampiro” di gasolio è passato davanti ad un sensore nascosto che ha fatto scattare l’allarme.
I carabinieri in collaborazione con i vigilantes della “SicurItalia” hanno circondato l’area e individuato a distanza il ladro nascosto tra le piante che costeggiano la cava. Pare che durante la fuga in direzione di una cava adiacente a quella della “Btr”, il “vampiro” sia scivolato lungo una scarpara facendo un volo di circa 20 metri.
Nonostante tutto il ladro, si è rialzato ed è stato visto fuggire zoppicando.
La Fiat Uno rubata e utilizzata per il reato è stata sequestrata.
Non è la prima volta che l’azienda estrattiva di via della Campanella viene presa di mira dai “vampiri” di carburante: era già accaduto nella tarda serata del 19 agosto 2020, ma anche in quel caso il furto era stato sventato dall’intervento dei vigilantes della “SicurItalia”.

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