Monterotondo, precipita da un lucernario, muore operaio di 25 anni

Il giovane stava riparando le grondaie di un capannone nella zona industriale. Un volo di quindici metri non gli ha dato scampo

Tragedia sul lavoro nel primo pomeriggio di oggi a Monterotondo. Un operaio romeno di 25 anni è morto precipitando dal lucernario di un capannone. Il volo dall’altezza di una quindicina di metri non gli ha dato scampo. La vittima, che viveva a Monterotondo, stava riparando nella zona industriale le grondaie di un capannone insieme ai colleghi di una ditta incaricata dei lavori di manutenzione. Il lucernario, però, ha ceduto; la morte immediata.

Dei rilievi si stanno occupando gli ispettori del lavoro della Asl e i carabinieri della locale compagnia. Il corpo è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Del caso è stata informata la procura di Tivoli che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.

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“Desidero fare a nome mio e delle Regione Lazio le condoglianze alla famiglia dell’operaio di 36 anni morto in un capannone industriale in via Leonardo Da Vinci, a Monterotondo, vicino Roma, mentre stava eseguendo dei lavori di manutenzione sul tetto.
Nell’anno che sta per concludersi purtroppo gli incidenti mortali sul lavoro nel Lazio sono stati nella maggior parte dei casi per cadute dall’alto. Per questo come assessorato siamo impegnati in un Tavolo già avviato insieme con le parti sociali e le Istituzioni competenti per completare già nella prossima settimana un vademecum in materia di edilizia.
Uno strumento con delle indicazioni ben precise per imprese e lavoratori da seguire per prevenire questo tipo di morti sul lavoro, che avvengono soprattutto in campo edile. Come Regione continuiamo a lavorare convocando per inizio settimana una riunione del Tavolo Salute e Sicurezza per definire un Protocollo sulla contrattazione preventiva relativa all’ organizzazione del lavoro in sicurezza”.
Così in una nota l’assessore al Lavoro della Regione Lazio, Claudio Di Berardino.

 

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