GUIDONIA - Raccolta rifiuti, aggredito un altro operatore

E’ accaduto martedì 18 gennaio sempre all’Albuccione: a dicembre il servizio era stato scortato dalla Polizia Locale. La ditta: “In quel quartiere i dipendenti hanno paura”

Fino a pochi giorni fa la postazione era presidiata dalla Polizia Locale per garantire la sicurezza degli operatori ecologici. Ora che la pattuglia non c’è più, sono ricominciate le aggressioni. Accade all’Albuccione, quartiere popolare di Guidonia Montecelio, dove martedì 18 gennaio è stato aggredito un dipendente della “MM Fratelli Morgante”, la ditta che gestisce insieme alla “Tekneko” l’appalto per la raccolta dei rifiuti nella terza città del Lazio.

Il fatto è stato segnalato all’amministrazione comunale che all’Albuccione di Guidonia raccoglie i rifiuti attraverso il cosidetto servizio a carretta, ossia con la presenza di un furgone all’interno del quale ogni giorno i cittadini muniti di Green Card dovrebbero conferire i rifiuti differenziati secondo le previsioni del calendario ecologico.

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NON DIFFERENZIANO E AGGREDISCONO GLI OPERATORI ECOLOGICI: NEL 2021 TRE DENUNCE

Dovrebbero, ma il condizione è d’obbligo perché non tutti differenziano. Molti si presentano alla postazione di via Palmiro Togliatti con sacchi pieni di rifiuti misti, ma vengono respinti dagli operatori. Una scena che si è ripetuta martedì, così come si è ripetuta l’ennesima aggressione. Nel 2021 la ditta appaltatrice aveva presentato ben tre denunce ai carabinieri per le minacce subite dai dipendenti, l’ultima volta il 26 ottobre dell’anno scorso.

CLIMA INCANDESCENTE, GLI OPERATORI SCORTATI DAI VIGILI URBANI

Insomma, una situazione talmente incandescente da spingere i sindacati a far incrociare le braccia agli operai e a sospendere la raccolta per sensibilizzare l’amministrazione comunale a fornire una pattuglia di scorta. Giovedì 2 dicembre 2021 il servizio di raccolta era stato riattivato alla presenza della Polizia Locale dalle 7,30 alle 11,30.

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“La scorta è durata venti giorni – spiega Daniele Morgante, amministratore della “MM Fratelli Morgante” – La Polizia Locale ha ritenuto che non ve ne fosse più bisogno. Ma i nostri dipendenti hanno paura a svolgere il servizio all’Albuccione, zona in cui sanno di poter essere oggetto di attenzioni particolari da parte di qualche malintenzionato. La popolazione deve capire che siamo lì per offrire loro un servizio dedicato ed ottimale”.

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