TIVOLI - Cosa Nostra Tiburtina, la Cassazione conferma: era una banda

Ieri la sentenza definitiva per 23 membri dell’organizzazione che controllava le piazze di spaccio di Tivoli e Villanova

C’era una banda che per anni ha controllato le piazze di spaccio di Tivoli e Villanova di Guidonia e che riforniva pusher e consumatori di cocaina, hashish e marijuana. Era capeggiata da Giacomo C., il pregiudicato residente a Cesurni morto il 26 agosto 2018 nel Reparto detentivo dell’ospedale Molinette di Torino.

Ed era strutturata con due luogotenenti e una serie di “gregari” tra pusher, vedette, “rette”, intermediari e picchiatori.

Così ieri, giovedì 17 febbraio, la III Sezione Penale della Corte di Cassazione ha definito il processo alla cosiddetta “Cosa Nostra Tiburtina”, la gang sgominata l’8 marzo del 2018 dai carabinieri della Compagnia di Tivoli. I supremi giudici hanno confermato tutte le condanne inflitte ai 23 imputati dalla Corte d’Appello di Roma il 3 marzo 2021 all’esito di un processo ordinario che aveva condiviso l’impianto accusatori della Direzione Distrettuale Antimafia.

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Per i “capi piazza”, Cristian D’A., 39enne tiburtino, detto “Bixio”, e Massimo P., 28enne di Villanova, rispettivamente 15 anni e 4 mesi e 14 anni e 4 mesi.

Undici anni per Massimo M., 58enne villalbese trapiantato a Castel Madama.

Otto anni per Giovanni M., 25enne anche lui di Villanova.

Sette anni e 8 mesi per Manuel Q., 31enne di Campolimpido.

Sette anni e 4 mesi a Stefano R., 54enne dell’Albuccione Vecchio, Luciano T., 60enne anni tiburtino doc. Stessa pena per Antonio M. e Angelo F., 37enni di Tivoli, per Carla M., 54enne di Tivoli, Filippo P., 22enne di Villalba, Marco P., 47enne di Villanova, e Giulio C., 29enne di Tivoli.

Condannato anche il 44enne dell’Albuccione Vecchio Fabio C..

Sette anni e 2 mesi per Dante O., 51enne di Tivoli.

Sette anni per Xionati E., la 29enne compagna di Massimo P., e per Andrea B., 33enne di Villa Adriana.

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Assolti dall’accusa di spaccio e condannati per associazione a delinquere altri due imputati: si tratta del 34enne tiburtino Piercarlo F., condannato a 6 anni e 10 mesi, e di Corrado T., 37enne tiburtino per il quale è prevista una pena di sei anni e 8 mesi.

Confermate le condanne a sei anni e otto mesi per la 39enne Elisa F., moglie di Cristian D’A., Davide P., 34enne di Villanova, e Marco F., 44enne di Tivoli.

Sei anni e 8 mesi anche per Jacopo G., 31enne di Villanova.

Ieri la Corte di Cassazione ha confermata la pena di un anno e 4 mesi più 2 mila euro di multa per il ventiquattresimo imputato, Valerio V., 23enne di Villalba, già in Appello non considerato organico all’associazione a delinquere.

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