TIVOLI – Calcio, Coppa Italia al Civitavecchia. Caucci jr: “Chiedo un po’ di privacy”

Allo stadio Tre Fontane di Roma gli amaranto-blu perdono la finale per 2 a 1. In tribuna ancora tiene banco il caso Totti-Noemi, ma il patron dribbla i microfoni

Esce sconfitta dallo stadio Tre Fontane di Roma la “Tivoli 1919” del presidente Mario Caucci, il noto imprenditore del travertino il nome del quale da 24 ore è rimbalzato alla ribalta del gossip nazionale per un presunto flirt tra l’ex Capitano della Roma Francesco Totti e Noemi Bocchi, la moglie dal quale il patron della società calcistica tiburtina è in fase di separazione.

Oggi, mercoledì 23 febbraio, gli amaranto-blu hanno perso per 2 a 1 contro il “Civitavecchia Calcio 1920” la finale della Coppa Italia di Eccellenza.

I nerazzurri di mister Castagnari sono passati in vantaggio al 53′ con un tiro deviato di La Rosa. I tiburtini di mister Pascucci hanno pareggiato con De Costanzo al 71′ dopo aver superato due giorcatori in area con una serpentina. A fissare il risultato sul 2-1 su rigore all’87esimo è stato Proietti che dagli undici metri ha spiazzato il portiere della Tivoli Scaccia.

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Una partita ricca di emozioni vissuta in tribuna dal presidente della “Tivoli 1919” Mario Caucci.

Intervistato sugli spalti dal quotidiano “Il Messaggero”, oggi Mario Caucci ha fatto il possibile per dribblare i microfoni.

Io devo parlare con i miei legali – ha detto l’imprenditore – e in questo momento non posso rilasciare nessuna notizia anche perché ci sono cose molto importanti, molto gravi”.

Caucci ha parlato anche del video messaggio pubblicato ieri sera da Francesco Totti nel tentativo di smentire il gossip che vede protagonisti l’ex Capitano della Roma e la moglie del patron della “Tivoli 1919”. “Penso che abbia fatto molto bene – ha aggiunto Caucci – anche perché ci sono dei figli, ci sono i miei figli, tutto questo è grottesco”.

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Ci sono cose – ha concluso – di natura legale da vedere e da sistemare che vi chiedo un po’ di privacy, soprattutto per i miei figli”.

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