La Tivoli stenta a rimettersi in carreggiata e vincere sembra ormai diventato un tabù. La classifica degli amarantoblu inizia ad essere complicata e la salvezza, a questo punto, diventa l’obiettivo stagionale. Al termine della 25esima giornata, infatti, la Tivoli è terz’ultima e a pari punti con il Nola, sopra al fanalino di coda Pomezia che chiude la classifica con 25 punti. L’ultima partita, in Sardegna, si è chiusa con un 2-0 per l’Atletico Uri.
La partita: buoni sprazzi ma troppe occasioni sciupate. Come già visto contro l’Arzachena (LEGGI QUI), la Tivoli è stata in grado di costruire buone trame di gioco e di arrivare davanti alla porta avversaria con pericolosità.
L’inizio è stato incoraggiante, con un paio di ottime occasioni, mentre nella seconda parte della prima frazione di gioco è stato l’Atletico Uri a farsi vedere con maggiore insistenza in attacco. L’equilibrio del primo tempo è stato però infranto nella ripresa, quando la squadra di casa è passata in vantaggio con un sinistro chirurgico di Masia.
La squadra tiburtina non si è persa d’animo e ha provato, a testa bassa, a trovare il gol del pareggio, dovendo però fare i conti con un salvataggio miracoloso del portiere dei sardi. Lo sforzo degli amarantoblu è stato definitivamente vanificato dal raddoppio di Masia, che siglando la doppietta ha di fatto chiuso il match.
I prossimi incontri: è necessario tornare a fare punti. Nelle prossime tre la Tivoli incontrerà prima la Casertana, quarta in classifica, e poi il Portici e l’Angri, dirette rivali nello scontro salvezza.
Per allontanarsi dalla zona playout la squadra di mister Colantoni non ha scelta: deve tornare a vincere. (F.L.)