Per chi il prossimo primo maggio non avrà voglia di raggiungere piazza San Giovanni per il consueto concerto e vorrà rivolgere altrove il proprio sguardo, il consiglio è quello di ignorare la città e guardare alla campagna. In occasione della Festa dei Lavoratori, infatti, molte pro loco locali organizzano sagre ed eventi folkloristici (la cui riuscita è ovviamente legata alle condizioni meteo).
A Cave si terrà la Festa della Madonna del Campo – che si concluderà proprio il primo maggio – dove, vista la continua attività degli stand gastronomici, sarà possibile mangiare sia a pranzo che a cena con menu a base di fave e pecorino.
A Riano, invece, sarà possibile intrattenersi alla Festa delle rose e della cicuta, manifestazione che prevede l’allestimento di un campeggio (domenica 30 aprile) e il pernotto tra musica e divertimento.
A Fara Sabina avrà luogo la Fiera di Farfa, con degustazioni di prodotti tipici ed esposizioni inerenti il mondo agreste.
Fave e pecorino
Ma non finisce qui: per gli appassionati di fave e pecorino, ci sarà la possibilità di scegliere tra le sagre di due incantevoli borghi affacciati sulla Valle del Tevere: Torrita Tiberina e Filacciano, tra l’altro poco distanti tra loro. A Civitella San Paolo si terrà la Festa dei canestri e del pane benedetto.
Infine a Paganico Sabino, sulle sponde del Lago del Turano, avrà luogo la Sagra dei vertuti (una zuppa tipica dell’Appennino laziale a base di legumi) e poco lontano, a Pietraforte, la Sagra degli gnocchi. (F.L.)
