MONTEROTONDO - Vandali al parco pubblico, la mamma dei due ragazzini: “Pronta a risarcire i danni”

Fratello e sorella di 11 e 14 anni: la donna ha accompagnato i figli dai carabinieri per farli confessare. Plauso e vicinanza dalla vice sindaca

“Sono disponibile a risarcire i danni provocati dai miei figli”.

Alcuni danneggiamenti durante il raid vandalico al Parco Arcobaleno a Monterotondo

A parlare così è la mamma di due dei tre ragazzini che nella serata di giovedì 28 febbraio hanno vandalizzato il “Parco Arcobaleno”, ex “Omni”, l’area verde di proprietà del Comune di Monterotondo dove sono in corso lavori per la riqualificazione e la valorizzazione da parte della “Linea Verde Nicolini Srl” di Roma, la ditta che con un ribasso percentuale pari al 29,1% si è aggiudicata l’appalto per 269.676 euro e 75 centesimi (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

L’Assessora e Vice Sindaca di Monterotondo Isabella Bronzino

Sarebbe stata proprio la donna ad accompagnare i figli, un ragazzino di 11 anni e una ragazza di 14 anni, presso la caserma dei carabinieri di Monterotondo per confermare quanto già denunciato venerdì primo marzo dall’Assessora e Vice Sindaca Isabella Bronzino.

Un altro danneggiamento al Parco Arcobaleno

Era stata la stessa vice sindaca a raccontare il raid con un post sulla sua pagina Facebook istituzionale all’indomani della presentazione della denuncia con tanto di filmati delle telecamere del “Parco Arcobaleno”, filmati attraverso i quali Isabella Bronzino era stata in grado di riconoscere gli autori “senza ombra di dubbio per le caratteristiche fisiche, le acconciature.., gli indumenti.. Ed il particolare modo di muoversi” (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Nello stesso post la Vice sindaca di Monterotondo aveva lanciato un appello a tutti i genitori per interrogarsi su come prevenire gli atti di vandalismo e infondere l’amore e il rispetto per i beni comuni.

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Ieri con un nuovo post Isabella Bronzino ha rivelato di aver incontrato lunedì scorso la mamma dei fratelli vandali e di aver raccolto la sua disponibilità al risarcimento dei danni provocati.

“Una mamma provata per l’accaduto ma che ha avuto la fermezza di mettere in campo una serie di azioni educative ben definite, anche facendo rete con la Scuola e le Istituzioni – scrive la vice sindaca Isabella Bronzino –  Ci tengo, come vice Sindaca e rappresentante delle Istituzioni, a sottolineare quanto abbia apprezzato il gesto di questa donna che si è dimostrata sia un’ottima cittadina che un genitore consapevole, facendo assumere ai figli la responsabilità di quanto fatto e ottenendo una riflessione e maturazione vera, se non ora, comunque con il tempo certamente”.
“Quelli vandalici – ha aggiunto la vice sindaca – sono atti non più episodici e che non riguardano soltanto Monterotondo, da condannare fermamente: i responsabili pagheranno quanto sarà deciso dal magistrato e chiedo di lasciare a chi di dovere eventuali “condanne”, cercando di non accanirsi su un nucleo familiare già molto provato.
Non posso sottacere però una considerazione in merito a questo episodio che, per il conseguente clamore che ha scaturito, ha portato centinaia di famiglie nei giorni scorsi a dialogare al proprio interno sul tema del vandalismo e sui comportamenti dei nostri figli nonché sulla questione della gestione dei rapporti reali o virtuali (uso del cellulare) e ci suggerisce quanto sia importante attivare un dialogo continuo ed efficace all’interno delle famiglie affinché si riduca quel pericoloso spazio di incomunicabilità e di non detti tra figli e genitori”.
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