Si sono introdotti nel cantiere con un unico scopo: fare danni. Ma non si sono neppure resi conto che le loro “gesta” venivano riprese dalle telecamere di videosorveglianza.
Alcuni danneggiamenti durante il raid vandalico al Parco Arcobaleno
Sono stati incastrati così due dei tre ragazzini che nella serata di giovedì 28 febbraio hanno vandalizzato il “Parco Arcobaleno”, ex “Omni”, l’area verde di proprietà del Comune di Monterotondo dove sono in corso lavori per la riqualificazione e la valorizzazione da parte della “Linea Verde Nicolini Srl” di Roma, la ditta che con un ribasso percentuale pari al 29,1% si è aggiudicata l’appalto per 269.676 euro e 75 centesimi (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
L’Assessora e Vice Sindaca di Monterotondo Isabella Bronzino
Venerdì primo marzo l’Assessora e Vice Sindaca Isabella Bronzino ha presentato denuncia ai carabinieri della locale Compagnia dell’Arma verbalizzando i nomi di un ragazzino di 11 anni e una ragazza di 14 anni.
A renderlo noto è stata la stessa Vice sindaca con un post pubblicato stamane, domenica 3 marzo, sulla sua pagina Facebook istituzionale.
Un altro danneggiamento al Parco Arcobaleno
Nella denuncia Isabella Bronzino ha riferito ai carabinieri di riconoscere gli autori “senza ombra di dubbio per le caratteristiche fisiche, le acconciature.., gli indumenti.. Ed il particolare modo di muoversi” attraverso le immagini registrate e consegnate ai militari.
Stando ai filmati, il blitz è avvenuto alle ore 21,15 e i tre vandali hanno danneggiato sacchi contenenti gomma che doveva essere utilizzata come base per le attrezzature ludiche rendendola inutilizzabile.
Il danno arrecato ammonta a circa mille euro e la ditta è coperta da assicurazione.
I lavori nello storico polmone verde di Monterotondo prevedono la realizzazione di un campo da basket, che sarà dedicato alla memoria del cestista dell’NBA Kobe Bryant scomparso tragicamente nel 2020.
Inoltre una pista ciclabile per bambini, una zona relax con gazebo e tavoli, un palco con sedute, un campo polivalente, giochi per bambini dai 6 ai 12 anni, coinvolgenti ed inclusivi, come l’arrampicata collinare e l’altalena inclusiva, arredi Smart, oltre alla sistemazione dell’area collinare, a monte della struttura del centro anziani, che secondo il progetto sarà resa nuovamente e completamente fruibile anche attraverso la rimozione dei vecchi attrezzi ormai fatiscenti.