Da Tivoli e dintorni, tra le Ville e i paesaggi dell’Aniene

Roma – Tivoli – San Polo Dei Cavalieri – Vicovaro – RoccaGiovine – Riofreddo – Licenza – Percile – Vivaro Romano – Vallinfreda – Riofreddo – Camerata Nuova – Arsoli – Roviano – Anticoli Corrado – Cineto Romano – Saracinesco – Mandela – Roma (Circa 190 Km)

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E’ un itinerario che sfiora le province di Rieti e dell’ Aquila e consente sia la visita  a monumenti di interesse artistico ed archeologico, che la visione di panorami suggestivi  Le strade che si diramano dalla Tiburtina sono di scarso traffico e permettono di godere della natura circostante. Si prende la Via Tiburtina, si sorpassa l’Aniene e, superati i numerosi stabilimenti che sorgono ai lati dell’antica strada consolare e che fanno parte della zona industriale di Roma, si scorge a sinistra la corona dei Monti Cornicolani e Sabini e a destra i Monti Prenestini ed i Colli Albani.

 

 

A 16 Km da Roma circa, girando a destra si può raggiungere lo splendido Castello Baronale di Lunghezza, aperto al pubblico.

 

 

 

 

 

Subito dopo il caratteristico odore delle acque sulfuree si arriva a  Tivoli Terme (km 25), dove sorge lo stabilimento termale delle Terme di Roma.

 

 

 

 

 

Proseguendo si notano a destra l’antico ponte Lucano e il Rotondo Mausoleo dei Plauzi. Al km 27 sulla destra una strada lunga un km porta a Villa Adriana, dove l’imperatore Adriano fece costruire la sua villa.

 

 

 

 

Ritornando sulla via Tiburtina si arriva a Tivoli(km 31,5). L’antica Tibur che, fu luogo di villeggiatura di imperatori patrizi romani. Tivoli è celebre per le sue ville. La rinascimentale Villa D’este(metà del 500) voluta dal cardinale Ippolito D’Este, il cui giardino è allietato da splendide fontane. Villa Gregoriana, che prende il nome da papa Gregorio XVI, dove fra il verde e le rocce ,le acque dell’Aniene sgorgano dal Monte Catillo, formando una splendida cascata con una salto di oltre 120 metri. Qui si possono visitare Il Tempio della Sibilla e quello di Vesta, il Duomo e la possente Rocca Pia.

 

 

Da Tivoli si Prosegue per la Tiburtina che si fa più stretta e tortuosa. al km 36 si prende a sinistra una strada che porta a San Polo dei Cavalieri, località di villeggiatura, con boschi  nelle immediate vicinanze e che consente escursioni anche di tipo alpinistico,(Monte Morra mt 1036) In cima all’abitato sorge la quadrata rocca di origine mediovale.

 

 

Si scende sulla Tiburtina, che in un paesaggio collinoso e pittoresco segue le sinuosità dell’Aniene. Oltrepassata, fra il km 42 e 43 la monumentae tomba romana di C. Menio Bollo, si raggiunge l’abitatao Vicovaro. su un’altura sovrastante l’Aniene, dove gli Equi, fondarono varia. Resti di mura e grossi massi ricordano l’antica città. Ma la maggiore attrattiva è il tempietto di S. Giacomo a pianta ottagonale, dal bellissimo portale adorno di bassorilievi. Una bella passeggiata porta al Convento di S. Cosimato, isolato su una rupe fra i cipressi.

 

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Si prosegue ancora sulla via Tiburtina fino ad arrivare sulla licinese che attraversa la Valle del fiume Licenza. Dopo 3 km si imbocca a sinistra una strada incassata e stretta che, fra i boschi arriva a Roccagiovine dove si trova il castello Orsini. si discende sulla SS314 Licinese e si prosegue sino al km 35, di lì sulla sinistra per una sassosa stradina che porta ai restidella Villa di Orazio: un luogo silenzioso, ricco di suggestione.

 

 

Poco  più avanti c’è l’ Oraziana Fonte Bandusia. Si ritorna sulla SS 314 per raggiungere Licenza che nel Museo Oraziano ospita una raccolta del materiale venuto alla luce  negli scvi della Villa di Orazio. Il Palazzo Baronale fu eretto sui ruderi del primitivo Castello degli Orsini.

 

 

 

Si prosegue lungo la valle sino al Km 30 e si devia sulla strada per Percile in pittoresca posizione. Nelle vicinanze ci sono i Lagustelli, laghetti di origine carsica.

 

 

 

 

Proseguendo sino al bivio di Orvinio, si prende a destra una strada che, in un alternarsi di collinette, porta agli 847 m di Vallinfreda ai confini con la Sabina e l’Abruzzo. La località sorge sulle pendici meridionali del Monte Croce, in ottima posizione panoramica che consente una fresca leggiatura estiva.

 

 

Da qui un bivio conduce a Vivaro Romano ultimo paese della provincia di Roma che conserva interessanti testimonianze medievali.

 

 

 

 

 

Tornando a Vallinfreda e riprendendo la strada principale si arriva a Riofreddo ai piedi del Monte Aguzzo, su un ripiano che domina la valle. Si possono visitare i ruderi romani, che testimoniano l’antica origine del luogo e L’Oratorio dell’Annunziata, di origine romanica.

 

 

 

Riprendendo la via Tiburtina dopo Arsoli in direzione Carsoli si giunge al bivio per Camerata Nuova. Sulle grandi bellissime distese di Camposecco, a 1400 mt di altezza che sovrastano il paese, sono stati girati i più famosi Western italiani. la zona fa parte dei MOnti Simbruini.

 

 

 

Tornando indietro e rimettendosi sulla Tiburtina la prima località è Arsoli su un colle verdeggiante di ulivi, querce e cipressi sulla cui sommità si alza il possente Castello Massimo, di origine medievale ma rifatto nel XVI secolo, con sale riccamente affrescate e un grande parco.

 

 

 

Poi la Tiburtina Valeria scende nella valletta del Fosso Bagnatore, avvicinandosi sulla sinistra all’Aniene, oltre al quale si vedono pendici boscose. verso il km 56, si prende a sinistra e superato il fiume con rapida salita si arriva ad Anticoli Corrado che arroccato su un cocuzzolo, domina la valle. Le strade la piazzetta, la chiesa di S.Pietro del XI secolo, conservanoquel suggestivo aspetto medievale.

 

 

 si ridiscende sulla Valeria, da dove si dirama a destra una strada che in due km sale ai 523 mt di Roviano ai piedi del Monte S. Elia. La località di origine romana, oltre la bellezza del paesaggio offre la visita di interessanti caverne.

 

 

 

 

Il paese suggestivo sulla destra della nazionale è Cineto Romano con un bel Palazzo Baronale.

 

 

 

 

 

Al km 48,5 ci si inoltra a sinistra per una strada ci si inoltra a sinistra su per una strada che in 6 km arriva ai 908 mt di Saracinesco. lasciare le auto fuori dall’abitato poichè le strette stradine non ne permettono l’accesso. Silenziosa città che permette riposanti soggiorni ed escursioni ai Monti Costasole e Macchia.

 

 

Si discende ancora sulla Valeria ed al Km 47 si sale  al poggio tra l torente Licenza ed il fiume Arrone, dove sorge Mandela. all’inizio dell’abitato, il castello Del Gallo e la Chiesa di S.Vincenzo ricca di belle sculture.

Per il ritorno a Roma si può prendere l’autostrada A24.

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