Da Santa Marinella a Manziana toccando mare, monti e lago

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ROMA – SANTA SEVERA – SANTA MARINELLA – CIVITAVECCHIA – ALLUMIERE – TOLFA – CANALE MONTERANO – MANZIANA – ROMA (175 KM)

 

Mare, monti e lago, una gita per tutti i gusti.

 

 

SANTA SEVERA

Santa SeveraMonumenti e storia: è dominata dalla mole del castello turrito costruito su uno dei porti etruschi dell’antica Cerveteri, il Porto di Pyrgi. La parte più antica è costituita da un villaggio, racchiuso entro le mura del castello, costruito in epoca medioevale e ampliato in epoche successive aggiungendo come difesa il triplice giro di mura. Santa Severa prende il nome dall’omonima cristiana qui martirizzata nel II secolo.

 

 

SANTA MARINELLA

Santa-Marinella-castelloMonumenti e storia: durante la metà del 1900 venne realizzata la grande scogliera per difendere la costa sabbiosa dall’erosione. Un tempo era operante il porto etrusco e poi romano di Punicum, uno dei tre porti della vicina città etrusca di Cerveteri. Da vedere i resti del Castello Odescalchi e la Torre Chiaruccia.

Feste e tradizioni: a metà luglio si svolge la Sagra del Mare in cui è possibile degustare piatti tipici a base di pesce.

 

 

CIVITAVECCHIA

Porto-di-CivitavecchiaMonumenti e storia: grande centro con un importante porto marittimo. Viene trasformata da Traiano in uno dei porti più importanti del Tirreno. Fino all’828 viene usato dai Bizantini e poi viene occupato dai Saraceni per alcuni decenni. Abbandonata dagli abitanti che si fermano tra i monti dove fondano Leopoli. Dopo l’allontanamento dei Saraceni gli abitanti tornano nella vecchia città, che chiamano Civitas Vetus, e la ricostruirono. Diventò feudo della famiglia di Vico e infine passò allo Stato Pontificio. Da visitare Forte Michelangelo, iniziato dal Bramante e terminato dal Buonarroti.

 

 

ALLUMIERE
allumiereMonumenti e storia: nel cuore dei Monti della Tolfa, sorge ad oltre 530 metri. L’attuale centro abitato fu edificato dal 1460, quando furono scoperte le miniere di allume. I giacimenti, che fecero la fortuna di potenti famiglie nobiliari,  furono attivi fini al 1940.

Feste e tradizioni: il Festival della Birra e Sagra della Bruschetta si svolge nella seconda metà di luglio. Oltre 30 tipi di bruschette servite accompagnate da birra direttamente dall’Oktoberfest. Tutte le sere spettacoli con musica dal vivo. Santa Maria delle Grazie, festeggiata l’8 settembre, è la patrona.

Parchi, escursioni, panorami: vale la pena vivere un’escursione presso le rovine dell’Eremo della Trinità o al Santuario della Madonna delle Grazie sul monte omonimo da cui si gode uno splendido panorama.

 

 

TOLFA

tolfaMonumenti e storia: posto su un colle dei monti della Tolfa (da cui prende il nome), in una zona vulcanica ricca di miniere di ferro. Le origini del borgo risalgono agli Etruschi. Nei secoli successivi divenne feudo dei Frangipane, i quali costruirono la Rocca. Sul finire del ‘500 entrò a far parte dei domini della Chiesa, la quale sfruttò le miniere di ferro di Tolfa.

Feste e tradizioni: il patrono del paese è Sant’Egidio (1° settembre). A metà luglio si svolge la Sagra della Bistecca che promuove l’ottima carne maremmana. Sono previsti spettacoli, musica ed escursioni.

Parchi, escursioni, panorami: a 14 km da Tolfa ci si può rilassare con un bagno nelle acque sulfuree delle Terme di Stigliano.

 

 

CANALE MONTERANO

Canale monteranoMonumenti e storia: piccolissimo centro abitato caratterizzato da un’economia agricola sui monti Sabatini presso il lago di Bracciano. Da vedere una bella fontana attribuita al Vignola.

Feste e tradizioni: la Sagra degli gnocchi fatti a mano, cucinati con vari condimenti (ragù, radicchio e gorgonzola, vongole e porcini), si svolge nei primi giorni di agosto con il sottofondo di concerti e spettacoli.

 

 

MANZIANA

manziana rm  palazzo tittoni  foto di m. pesci 06 2011Monumenti e storia: abitata dagli etruschi e poi nel IV secolo a.C. dai Romani. Nel 1435 la famiglia di Everso degli Anguillara, si impadronì della zona, che venne presto abbandonata dai suoi abitanti, data la ferocia del signore locale. Il villaggio si ripopolò con famiglie di contadini arrivati dalla Toscana, dall’Umbria e dalle Marche. Fino al 1870 fu sotto il dominio pontificio. Da visitare il settecentesco Palazzo Tittoni del Vignola e il belvedere sul lago di Bracciano.

Feste e tradizioni: il santo patrono è San Giovanni Battista e si festeggia il 29 agosto. A metà ottobre si svolge Sagra della Castagna locale, essiccata e poi macinata per la produzione di pane e dolci, oppure conservata per zuppe e minestre o per il condimento di carni.

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