Da Corcolle al Kenya: scuole, adozioni e in futuro una trivella per i pozzi

Dall’ultimo viaggio

roncella in africa 2Appena tornato dal suo ultimo viaggio di gennaio, Claudio fa un bilancio. “Questo viaggio è trascorso principalmente per andare a controllare le scuole che abbiamo costruito, i progetti che abbiamo fatto partire, i bambini che abbiamo fatto adottare a distanza – racconta -, da Corcolle ho portato la piccola somma di 400 euro raccolta grazie al vecchio comitato di quartiere guidato da Danilo Proietti e dalle ragazze del Danza Studio che ho consegnato nelle scuole più bisognose per acquistare generi utili ai bambini”. Poi, l’incontro con i coordinatori che si occupano delle adozioni a distanza, attraverso i quali Claudio ha potuto verificare di persona lo stato dei bambini, consegnato i soldi raccolti per loro, facendo le foto ai piccoli da portare in Italia: “Alle famiglie che sono qui fa piacere sapere come stanno i piccoli che aiutano in Kenya”, spiega.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Corsa della Solidarietà, ultimo sprint per aiutare Raffaela
roncella in africa 4 roncella in africa 5

I principi della “non violenza”

Oltre a questo Claudio si occupa di diffondere i principi della non violenza: “Sono un umanista, come l’organizzazione di cui faccio parte, e per noi il disarmo dei paesi e la lotta a tutte le guerre è un obbiettivo fondamentale – racconta -. Ancora ricordo in quanti qui in Kenya hanno aderito alla marcia per la pace internazionale organizzata qualche anno fa. Da li, sono loro stessi ad organizzarla ogni anno”.

Un amore e una dedizione per un paese tanto lontano che fanno di Claudio una persona davvero speciale. “Fin da ragazzino ha avuto questa passione”, racconta la mamma orgogliosa.

 

Responsabilizzarli con il lavoro

roncella in africa 6“Rendere gli africani responsabili del proprio destino con dei progetti è fondamentale, perché crea lavoro e li rende autonomi e propositivi”, continua Claudio. Sono i “Self help group”, organizzazioni vere e proprie all’interno dei villaggi con cui gli abitanti fanno un gruppo d’acquisto o delle cooperative agricole.

Il prossimo obbiettivo? “Vogliamo acquistare una trivella per costruire i pozzi d’acqua che occorrono – conclude – velocizzerebbe di molto i processo dando un beneficio importante alle comunità”.

 

Veronica Altimari

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.