Sono stati questi i temi al centro dell’iniziativa “Airc nelle scuole 2016”, organizzata dal responsabile di piazza per Monterotondo Valerio Battisti e dalla professoressa Gabucci, che si è svolta lo scorso 13 febbraio all’interno del liceo classico e linguistico “G.V. Catullo”.
A prendere parte all’incontro decine di ragazzi, che frequentano il terzo e il quarto anno della scuola, che hanno ascoltato l’intervento della dottoressa Rossella Rota, da anni è ricercatore Airc, la quale ha spiegato ai ragazzi cosa è e come funziona la ricerca e in che cosa consista il suo lavoro sui rabdomiosarcomi infantili.
Proprio sul tema dei tumori infantili, tra l’altro, lo scorso 15 febbraio si è svolta la quattordicesima giornata Internazionale contro il cancro infantile ideata da childhood cancer international (Cci), con il lancio simbolico di 10mila palloncini in più punti della penisola da ospedale, scuole e piazze. Tornando all’attività dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro ad intervenire è stato proprio Valerio Battisti, che ha parlato della figura del volontario Airc nell’obiettivo della raccolta dei fondi da destinare alla ricerca, della storia e dei traguardi raggiunti da Airc negli oltre cinquant’anni di vita.
Tutti gli interventi, comunque, hanno sottolineato una cosa che potrebbe sembrare scontata ma che non lo è affatto. Ovvero l’importanza centrale della prevenzione, unica vera arma per sconfiggere il tumore. La parte finale dell’incontro è stata dedicata alle domande da parte dei ragazzi intervenuti, i quali hanno mostrato molto interesse verso le tematiche trattate. Il messaggio ai giovani è stato quello di diventare loro stessi promotori di salute.
Monterotondo – A scuola si parla di corretti stili di vita e di prevenzione
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