Fonte Nuova – Divieto di utilizzo dei pozzi privati, l’ordinanza: “A rischio contaminazione”

L’ordinanza impone “il divieto totale di utilizzo dell’acqua dei pozzi privati, consenso per l’accesso presso le proprietà private per effettuare i prelievi a campione nei pozzi, di chiusura ed inutilizzo fino a nuova ordinanza”. Il provvedimento fa seguito alla richiesta, già formulata da Cannella in autunno, di denuncia spontanea dei pozzi privati al fine di consentire le analisi. “La motivazione di tale richiesta è semplice – fanno sapere dall’amministrazione fontenovese – da quattro anni, presso il comune di Guidonia Montecelio, è in corso una conferenza di servizi per il piano di caratterizzazione della discarica dell’Inviolata, dalla quale è emerso un grave superamento dei valori di metalli pesanti e di composti organici, raitificati dalle analisi di Arpa Lazio che, in attesa dell’inizio della bonifica della discarica, ha impartito al gestore dell’impianto le procedure di messa in sicurezza a cui si è poi opposto tramite il Tar”. Il timore dunque è che l’inquinamento della falda acquifera che interesserebbe il territorio della discarica dell’Inviolata, per prossimità e corsi delle acque, avrebbe contaminato anche il territorio di Fonte Nuova. Di Santa Lucia in particolare.
“Poichè la conferenza dei servizi è stata sospesa e non ci sono previsioni sui tempi di chiusura del porcedimento regionale – concludono -, con la direzione dei flussi di falda le criticità ambientali che continuano ad incidere soprattutto sul versante della frazione di Santa Lucia, destando la preoccupazione che anche i pozzi privati dell’area possano essere interessati da tale inquinamento, a salvaguardia della salute pubblica, si è reso necessario intervenire con un’ordinanza. L’inosservanza delle disposizioni saranno punite con le sanzioni secondo previste dal codice penale”