Grande folla per Zingaretti, accompagnato dall’ex sindaco di Tivoli e consigliere regionale, Marco Vincenzi, e il direttore generale della Asl Roma5, Vitaliano De Vitaliano De Salazar. Presenti, tra gli altri, il primo cittadino Giuseppe Proietti, Fabio Attilia consigliere comunale con delega alla Sanità, Manuela Chioccia e Alessandro Fontana del Partito democratico tiburtino.
Il giro inizia con una visita ai malati ricoverati al nuovo reparto di chirurgia interventistica (Emodinamica), che proprio da oggi passa da h12 ad h24. Poi il passaggio per le stanze del nuovo reparto neonatale e la nuova sala parto. “L’obbiettivo è quello di passare dagli attuali 700 parti all’anno ai mille”, dice nel suo intervento De Salazar.
Zingaretti invece illustra i cambiamenti, le innovazioni e il futuro che punta a raggiungere per la sanità regionale. “Siamo passati da 60 assunzioni di personale del 2013 ai 600 dell’ultimo anno, e questo è un cambiamento – spiega – E’ finito il tempo della distruzione, del commissariamento”.
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Ma la Regione pensa di fare qualcosa anche per il pronto soccorso dell’ospedale tiburtino? In continua emergenza. “Proprio il fatto di sbloccare le assunzione e investire sul personale serve a garantire un servizio milgiore ai cittadini, ma anche condizioni di lavoro migliori per gli operatori – risponde il presidente a Tiburno.tv – Senza questo aspetto, sono solo chiacchere”. Sperando che sia davvero così.
Veronica Altimari
l’approfondimento nel nuovo numero del settimanale Tiburno in edicola da martedì 11 ottobre
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