Guidonia – Identificato il ciclista travolto e ucciso su via di Casal Bianco

La salma dell’uomo è stata traslata presso l’Istituto di Medicina legale dell’università “La Sapienza” di Roma per essere sottoposta all’autopsia su disposizione del pubblico ministero di turno in Procura Giuseppe Mimmo.

Secondo una prima ricostruzione della Polizia stradale di Tivoli, la tragedia si è consumata verso le ore 12,40 al chilometro 3,700 della strada provinciale in direzione Roma. La vittima viaggiava in sella ad una Mountain byke di colore viola con un cestello dietro al sellino contenente buste, sapone, fazzoletti e la Settimana enigmistica. Stando ai privi rilievi, la bicicletta era accostata sul lato destro della carreggiata quando in un tratto rettilineo della “48” è stata tamponata da un furgone Mercedes Sprinter 35 quintali di una ditta di trasporti condotto da Emiliano P., un 40enne residente a San Lorenzo a Roma. L’impatto è stato violentissimo: il ciclista è stato colpito sulla coscia sinistra, sbalzato sul parabrezza e ricatapultato in avanti, tant’è che all’arrivo dell’ambulanza non c’era già più niente da fare.

LEGGI ANCHE  SUBIACO - Ospedale, nonna Pierina festeggia i cento anni


bici2

 

Agli agenti della Stradale l’autista, che si è fermato per prestare soccorso e allertare il 118, ha riferito di non ricordare nulla e di non aver visto il ciclista, per questo il 40enne è stato prima sottoposto all’alcooltest dai poliziotti e successivamente accompagnato all’ospedale “Sandro Pertini” di Roma per ulteriori accertamenti finalizzati a verificare eventuale assunzione di droghe: tutti i test sono risultati negativi. L’uomo è indagato per omicidio colposo, ma sarà l’inchiesta a stabilire le responsabilità dell’autista. Per due giorni gli agenti diretti dal sostituto commissario Raffaele Alessandrini hanno lavorato per risalire all’identità del ciclista, scoperta soltanto grazie agli accertamenti della Scientifica sulle impronte della vittima, fermata e schedata nel 1983. A quel punto lunedì mattina i poliziotti hanno rintracciato la sorella e la nipote che hanno effettuato il riconoscimento di Luca Pietrafesa Mendicini. L’uomo risiedeva da solo con la mamma ultranovantenne in zona Trionfale.

 Ma. Sa.

 

Leggi anche Guidonia – Ciclista travolto e ucciso sulla “48”: giallo sull’identità

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.